Prevenzione del tumore al seno. Il Camper rosa della Asl a Giulianova. A partire da oggi, lunedì 14 novembre, e fino a venerdì, le donne tra i 50 e i 69 anni potranno sottoporsi gratuitamente a mammografia.
Prenotazioni al numero verde 800 21 00 02. Il “Camper rosa” è arrivato a Giulianova. Il mezzo, attrezzato per l’effettuazione di mammografie, si trova in piazza Dalmazia, nella pineta a sud del Kursaal, e già da oggi, lunedì 14 novembre, è pronto ad effettuare mammografie a donne tra i 50 e i 69 anni, nell’ambito dello screening, promosso dalla Asl, finalizzato alla prevenzione del tumore al seno. Il camper rimarrà fino a venerdì 18 novembre e sarà operativo dalle ore 8.30 alle ore 17. A bordo del mezzo, uno staff medico effettuerà gratuitamente l’esame diagnostico, senza bisogno di impegnativa. Lo sportello dell’ accettazione è collocato nel palazzo Kursaal (lato via Quarnaro). Giulianova è tra i nove centri della provincia in cui il veicolo medicalizzato farà tappa. L’iniziativa mira a dare maggiore e incisivo impulso alla campagna preventiva del tumore al seno visto anche che, nei due anni segnati dal Covid, le indagini mammografiche hanno subito un pericoloso rallentamento. Per richiedere l’esame è sufficiente prenotarsi al numero verde 800 21 00 02. . Come evidenziato dal direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “i numeri dei tumori in Italia nel 2021 confermano che il carcinoma della mammella è la neoplasia più diagnosticata nelle donne. A livello nazionale sono 55mila le nuove diagnosi e nell’88% dei casi si giunge a guarigione. Fondamentale, per raggiungere questi obiettivi di sopravvivenza, è la prevenzione attraverso la mammografia”. ” L’ Amministrazione Comunale di Giulianova – sottolinea il Vice Sindaco Lidia Albani – ha accolto con entusiasmo la proposta e si è messa a disposizione per un’organizzazione efficace dell’ iniziativa. Ringraziamo il dottor Maurizio Brucchi, il dottor Massimiliano Foschi e la Asl di Teramo per aver coinvolto il nostro Comune ed auspichiamo una risposta convinta e massiccia da parte delle donne giuliesi e della provincia di Teramo”.