In rilievo, Italia

CARABINIERI TUTELA AMBIENTALE e SOGIN firmano PROTOCOLLO D’INTESA PER la GESTIONE e messa in sicurezza dei rifiutiradioattivi, convenzionali e delle sorgenti radioattive orfane

 

La firma è avvenuta alla presenza del Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica,Claudio Barbaro

 

Roma, 14 dicembre 2022. Questa mattina,alla presenza del Sottosegretarioall’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro,il Commissario di Sogin, Prefetto Fiamma Spena e il Comandante dei Carabinieri Tutela Ambientale e Transizione Ecologica, Gen. B. Valerio Giardinahanno firmato il Protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione nelle operazioni di recupero, gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi e convenzionali e delle sorgenti radioattive orfane.

 

Il Protocolloprevede l’organizzazione di attività formative reciproche nei settori di interesse comune e la collaborazione nello sviluppo di attività di analisi, edeventuale aggiornamento,delle procedure riguardanti lagestione dei rifiuti radioattivie convenzionali, nonché delle terre e rocce da scavo prodotte nei lavori di disattivazione dei siti nucleari.

 

L’accordo è in linea con la strategia di economia circolare che Sogin adotta, da sempre, per minimizzare i rifiuti prodotti e massimizzare il volume dei materiali da recuperare. Una strategia che si sviluppa su quattro driver: riciclo dei materiali smantellati;efficientamento dei consumi energetici; riutilizzo di strutture e componenti durante i lavori di dismissione;riduzione dell’impatto ambientale in ogni fase deilavori. Lo smantellamento degli impianti nucleari italiani permetterà di recuperareoltre un milione di tonnellate di materiale, l’89% delle strutture sistemi e componenti che sarannosmantellati.

 

“Nello spirito di collaborazione tra le strutture dello Stato, questo Protocollo d’intesa, mettendo a fattor comune esperienze, competenze, risorse ed energie – ha dichiarato Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e della Sicurezza Energetica –ha lo scopo ultimo di rafforzare la capacità del Paese di attuare il cambiamento energetico e la transizione verso un mondo più green e renderne più efficaci i risultati, nello specifico nella gestione dei rifiuti radioattivi, il loro stoccaggio e lo smantellamento delle infrastrutture nucleari.

 

Siamo orgogliosi – ha commentato Fiamma Spena, Commissario di Sogin – di questa collaborazione con il Comando Tutela Ambientale e Transizione Ecologica dei Carabinieri, che conferma il valoredelle competenze della Società e del suo impegno quotidiano per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente nello smantellamento degli impianti nucleari e nella gestione dei rifiuti,sia radioattivi che convenzionali”.

 

Il Protocollo siglato – ha affermato Valerio Giardina, Comandante dei Carabinieri Tutela Ambientale e Transizione Ecologica – segue le decisioni assunte dal Governo in seno al Decreto Sostegni, approvato il 15 giugno scorso, nel cui contesto le unità specializzate del Comando Carabinieri Tutela Ambientale e Transizione Ecologica, in linea con le direttive del Comandante Generale Teo Luzi in materia di protezione ambientale e tutela della salute dei cittadini, opereranno con rinnovato entusiasmo e spirito di leale collaborazione con il Prefetto Spena per supportare le attività di smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale”.

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