Sabato 17 dicembre prossimo, alle ore 17, presso la Sala Convegno degli Zoccolanti di Montorio al Vomano, verrà presentato il libro “Il Gioco del Cucù – Le nuove carte di Brescia e Bergamo” di Nicolino Farina (Artemia Nova Editrice) nel convegno “Il Gioco del Cucù” tenuto in ambito del XIII Grande Torneo dello Stù, organizzato dall’associazione Il Colle e il Solleone.
Nicolino Farina nell’occasione accompagnerà il pubblico presente in un percorso espositivo della storia delle speciali carte da gioco del Cucù, a cominciare da quelle disegnate da lui e dedicate a Brescia e Bergamo, Capitali Italiane della Cultura 2023, prodotte dall’associazione 7bello Cartogiocofilia Italiana e stampate (e commercializzate) dalla Dal Negro di Treviso.
Il libro oltre a ripercorrere un excursus sulle speciali carte da Cucù, ne ipotizza anche il luogo e il tempo della nascita, con nuovi inediti documenti.
«I giochi con le carte hanno rappresentato e rappresentano ancora una parte fondamentale della cultura popolare italiana e i mazzi di carte da gioco uno dei capitoli più affascinanti della storia della cultura ludica in Europa e nel mondo intero. Per queste ragioni, l’antico gioco con le specifiche carte del Cucù, detto anche Cucco, per la sua specificità e attuale rarità rappresenta uno scrigno d’interesse che può restituirci un capitolo della storia dell’antropologia culturale assai interessante.
Il Cucù, nelle regole antiche e in quelle Bresciane-Bergamasche, combina i tre aspetti essenziali del gioco: quello ludico, quello dell’azzardo e quello delle norme. Insomma un gioco dove non vince sempre il migliore; un gioco dove agonismo, abilità, intuito e azzardo contano quanto o più dell’intelletto, nel rispetto dei precetti».