Giulianova. Dopo due anni, 9 mesi e 23 giorni di attività, terminata l’emergenza sanitaria, chiude il Coc, il Centro Operativo Comunale.
Ai volontari di Croce Rossa e Protezione Civile, il ringraziamento dell’ Amministrazione Comunale e della Città. Il Sindaco Jwan Costantini ha firmato il decreto che dispone la chiusura del Coc, il Centro Operativo Comunale, attivato nel 2020 per fronteggiare l’emergenza sanitaria imposta dalla diffusione del Covid 19 e, successivamente, predisporre l’ accoglienza dei rifugiati ucraini. Il Centro, fondamentale nell’assistenza alla popolazione durante la pandemia e nella gestione degli arrivi dall’ Ucraina, si è avvalso dell’impegno di decine di volontari di Croce Rossa e Protezione Civile. Attivo per 2 anni, 9 mesi e 23 giorni, il Coc può dunque, oggi, chiudere i battenti. ” Il 2022 termina con un atto significativo, carico di gratitudine e di speranza – sottolinea il Vice Sindaco e assessore alla Protezione Civile Lidia Albani – Sento il dovere ed ho l’onore di ringraziare, a poche ore dalla mezzanotte, i tanti volontari di Protezione Civile e Croce Rossa che hanno donato il loro tempo per un’azione costante, capillare, indispensabile. La massiccia campagna vaccinale è stata efficace ed efficiente anche e soprattutto grazie a loro. Tutte le iniziative di sostegno e assistenza messe in atto in questi mesi, a favore dei cittadini e poi della popolazione ucraina, costituiscono un’eredità morale e segnano un enorme debito di riconoscenza nei loro confronti. Li ringrazio, dunque, a nome personale, del Sindaco, dell’ Amministrazione Comunale, della Città. A breve sarà organizzato un evento in cui, ufficialmente, sarà espresso il grazie, collettivo e meritato, per la generosità e l’umanità messe in campo in questi anni difficili che, speriamo, possano essere lasciati definitivamente alle spalle”.