La Riccitelli torna con la Stagione dei Concerti e gli appuntamenti del 2023

 

 

Presentata questa mattina alla Riccitelli la seconda parte della Stagione dei Concerti con gli appuntamenti da gennaio a giugno 2023. Accanto alla Presidente Alessandra Striglioni ne’ Tori, il Direttore Artistico M° Nazzareno Carusi, il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto con l’assessore Core, la Presidente della Fondazione Tercas Tiziana Di Sante.

Dopo una prima parte di Stagione dagli esiti particolarmente felici, con una significativa partecipazione di pubblico e un indice davvero elevato di apprezzamento, 13 gli appuntamenti in programma: “Abbiamo lavorato per completare un cartellone che desse spazio ad artisti prestigiosi, come sempre, ma anche grandi talenti, con un’attenzione importante ai programmi – commenta la presidente Striglioni – Ci piace pensare che la musica, quando le proposte sono così varie e diversificate, sia davvero una porta spalancata nella vita e nell’anima di tanti e l’occasione per pensare, incontrarsi, stare bene!”

Particolarmente orgoglioso del lavoro svolto il M° Carusi: “Riprendiamo i nostri concerti – ha dichiarato – con i primi tre appuntamenti (ne seguiranno altri sei, a giugno e a gennaio prossimi) dedicati all’integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven. Sono felice e ringrazio il grande pianista Olaf John Laneri di avere accettato questa fatica di Atlante, eseguendo per di più le Sonate nel loro esatto elenco d’opera. Già Von Bülow notò come rappresentino il nuovo testamento di quella “bibbia” del pianoforte – ma io direi della musica occidentale – che ha, in Bach, il vecchio. Se ne può discutere, forse. Però è un fatto che esse dispieghino, una per una e tutte insieme, una forza del pensiero tale, che si fa indagine non solo nell’animo dei singoli, ma della storia degli uomini e del mondo. Insomma, 13 concerti e tanti bellissimi nomi: il talento prodigioso del violoncellista Ettore Pagano in duo con Monica Cattarossi al pianoforte, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese con il pianista Andrea Bacchetti, la chitarrista Carlotta Dalia, Luigi Piovano in un originalissimo progetto con sestetto/ottetto d’archi, il Colibrì Ensemble, il fagottista Paolo Carlini con Fabrizio Datteri al pianoforte”.

“Musica e arte per lavorare in rete e per aiutare a superare le barriere culturali e sociali – ha dichiarato la Presidente Di Sante – perché esiste solo una grande vera cultura, siamo tutti semplicemente esseri umani, giovani, adulti, donne e uomini, e un solo meraviglioso linguaggio, la musica”.

Anche il Sindaco ha sottolineato la grande valenza della proposta artistica elogiando il lavoro del Direttore Artistico e ricordando la centralità della collaborazione tra istituzioni, non solo in ambito cittadino ma più ampiamente regionale. “La Riccitelli” – ha ribadito – è una autentica risorsa di questo territorio e il lavoro in sinergia e complementarietà deve continuare nel futuro perché solo così sono è possibile il raggiungimento dei traguardi più ambiziosi”

Perché, come ha aggiunto a completamento l’assessore Core,  la cultura diventi una realtà vera e partecipata che l’amministrazione comunale deve non solo promuovere ma soprattutto sostenere.

 

Abbonamenti disponibili da giovedì 12 gennaio, online su CiaoTickets e negli uffici della Riccitelli, aperti tutte le mattine dalle 9 alle 12.30, sabato e festivi esclusi.

Info e dettagli su www.primoriccitelli.it, pagina Facebook e Instagram della Riccitelli.

STAGIONE DEI CONCERTI 2022-2023

gennaio/giugno 2023

Direttore Artistico Nazzareno Carusi

 

 

Le 32 Sonate di Ludwig van Beethoven

nell’interpretazione di Olaf John Laneri

Primo periodo (dall’op.2 all’op.22)

Teramo, Sala Polifunzionale della Provincia ore 21

1 – lunedì 16 gennaio ore 20.30
2 – venerdì 27 gennaio ore 18.30
3 – venerdì 10 febbraio ore 18.30

Olaf John Laneri, studi al Conservatorio di Verona, perfezionamento quindi in Italia e in Francia, Master all’Accademia Pianistica di Imola. Dopo diverse vittorie in competizioni nazionali, risulta laureato ai concorsi internazionali di Monza, di Tokyo e di Hamamatsu; nell’estate del 1998 vince la cinquantesima edizione del prestigioso concorso “F. Busoni” di Bolzano  È presente in rinomate stagioni in Italia e in Europa come solista e con orchestra

Un posto di rilievo nel suo repertorio occupa la figura di Beethoven, autore quasi sempre presente nei programmi concertistici. I giudizi della critica dopo i suoi recitals:

“Anche se il pianista non lo lascia trasparire, il suo modo di suonare richiamava ad ogni battuta la famosa frase di Chopin: Il pianoforte è il mio secondo io”;

“Una talentosa e virtuosistica personalità, non sbaglia nulla, sembra possedere il segreto della apparente facilità nell’affrontare un programma tanto difficoltoso”;

“Vive in Laneri la grande utopia romantica: il desiderio di cantare con il pianoforte”;

“Il suo mondo è onirico, fatto di luci soffuse e un senso crepuscolare della malinconia. L’ha evocato a ogni nota e dipinto con dettagli raffinatissimi di tecnica, una tecnica digitale prodigiosa, e di suoni mai esagerati, preziosi, nitidi fra loro anche quando ovattati dentro un canto sussurrato e tutto suo, personalissimo, che è raro ascoltare in tale fascinosa guisa nei pianisti di formazione occidentale”.

 

4 – giovedì 2 marzo

Teramo, Sala Polifunzionale della Provincia ore 20.30

ETTORE PAGANO violoncello

MONICA CATTAROSSI pianoforte

  1. Paganini Tema e Variazioni su una corda sola sul “Mosè” di Rossini
  2. Rossini dai Péchés de Vieillesse: Une larme, tema e variazioni
  3. Franck Sonata in la maggiore
  4. Debussy Sonata

Ettore Pagano, classe 2003, ha iniziato lo studio del violoncello a nove anni. Allievo dell’Accademia Chigiana sotto la guida di Antonio Meneses e David Geringas, ha frequentato la Pavia Cello Academy con Enrico Dindo e l’Accademia W.Stauffer di Cremona. Ha terminato il corso di Laurea triennale al Conservatorio di S. Cecilia a Roma laureandosi con il massimo dei voti, lode e menzione. Dal 2013 ad oggi gli è stato assegnato il primo premio assoluto in oltre 40 concorsi nazionali e internazionali. In particolare, nel 2017 ha ottenuto dalla New York International Artist Association una borsa di studio e un concerto premio alla prestigiosa Carnegie Hall; nel 2019 ha vinto il Primo premio al Concorso “Giovani musicisti” promosso dalla Filarmonica della Scala;  nel corso del 2020 ha conseguito il Primo premio al Concorso “J.Brahms” di Portschach;  è stato il più giovane dei finalisti del Concorso “Janigro” di Zagabria; ha vinto il “A. Kull Cello Competition” di Graz. Primo premio al prestigioso Khachaturian Cello Competition svoltosi nel 2022. E’ stato già invitato a suonare in recital su importanti ribalte internazionali a Parigi, in Germania, Austria, Stati Uniti;  come solista con la Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra, la Graz Philharmonic, la lituana Klaipeda Chamber Orchestra, la Young Musicians European Orchestra, l’Armenian State Symphony Orchestra.

Monica Cattarossi, pianista trevigiana, affermata camerista e docente, ha suonato in festival internazionali e tenuto concerti con artisti come Enrico Dindo, Rocco Filippini, Antonio Meneses. Titolare della cattedra di accompagnamento pianistico al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e di Musica da camera al Conservatorio di Milano, ha tenuto masterclass per la Sapporo Music University, la Seoul Chamber Orchestra, l’Accademia di Musica di Danzica. Ha collaborato con il Mozarteum di Salisburgo, le Accademie di perfezionamento di Biella e Pinerolo e attualmente con l’Accademia Chigiana di Siena, lo Stauffer Center for Strings e la Pavia Cello Academy. Fa parte del Keyboard Ensemble dell’Accademia Chigiana. È laureata in Musicologia all’Università di Cremona.

 

5 – domenica 12 marzo

Teramo, Aula Magna Università di Teramo ore 18.30

COLIBRI’ ENSEMBLE

“Beeth’up to nine. Una serie firmata Beethoven”

  1. V. Beethoven Sinfonia n. 3 in mi bem. maggiore op. 55 “Eroica”

Il Colibrì Ensemble è un’orchestra da camera attiva stabilmente nella città di Pescara con una propria stagione concertistica. Fondata nel 2013 dall’oboista Andrea Gallo è composta da musicisti professionisti custodi di una preziosa esperienza acquisita lavorando in prestigiosi teatri e orchestre. È divenuta realtà grazie alla passione per la musica di  Gina Barlafante, medico e osteopata e mecenate d’altri tempi, che ne ha permesso la nascita sostenendola anche economicamente. Ha al suo attivo collaborazioni con musicisti provenienti da alcune tra le più prestigiose orchestre europee come i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker,  la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, la Zurich Tonhalle Orkester, l’Orchestre des Champs-Élysées di Parigi, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e solisti quali Alexander Lonquich, Enrico Dindo, Sergio Azzolini,  Anna Tifu, Francesca Dego, Fabrizio Meloni, Alessandro Moccia, Francesco Di Rosa, Andrea Oliva, Klaidi Sahatçi, Gilad Karni, Christophe Horak, Bruno Delepelaire, Calogero Palermo, Felice Cusano, Pina Napolitano. Particolare è il sodalizio con il pianista Alexander Lonquich. L’orchestra si esibisce per lo più senza direttore, rivalutando al figura del maestro concertatore come da antica tradizione prima della nascita del direttore d’orchestra modernamente inteso. L’organico comprende formazioni da camera, fino a raggiungere in veste sinfonica i cinquanta elementi.

 

 

6 – venerdì 24 marzo

Teramo, Aula Magna Università di Teramo ore 18.30

ISTITUZIONE SINFONICA ABRUZZESE

ANDREA BACCHETTI pianoforte

Ernesto Colombo direttore

“Classico e Neoclassico”

  1. A. Mozart Concerto n. 25 in do magg. per pianoforte e orchestra K 503
  2. Rota Balli per piccola orchestra
  3. Prokofiev Sinfonia op. 25 in re magg. “Classica”

Andrea Bacchetti, ancora giovanissimo raccoglie consigli da Karajan, Magaloff e Berio.Debutta ad 11 anni con i Solisti Veneti in Sala Verdi a Milano. Da allora suona in alcuni dei  maggiori  Festival Internazionali e suona regolarmente in prestigiosi centri musicali in tutto il mondo. E’ ospite delle maggiori orchestre  e di tutte le  più importanti associazioni concertistiche  in Italia e all’estero. Incide, tra gli altri,  per Sony Classical. Nella musica da camera proficue sono state le collaborazioni con R. Filippini, il Prazak Quartet, il Quatur Ysaye, il Sestetto Stradvari dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,   il Quartetto di Cremona e il  Quartetto della Scala,  Uto Ughi, Maxence Larrieu. Nelle ultime stagioni ha tenuto concerti in Giappone, Romania, Spagna, Francia, Messico, Germania, Lussemburgo, Belgio, Russia ed è stato ospite dell’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, dell’Orchestra Haydn di Bolzano,  del Teatro  Comunale di Bologna, del Teatro Carlo Felice di Genova e dei Solisti Aquilani, del Teatro Carlo Felice di Genova per la G.O.G.ed è tornato in recital al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Nella stagione in corso tournèe in Sud Africa, Sud America, Germania, e sono previsti concerti in Spagna, Romania, Russia oltrechè in Italia con i Virtuosi Italiani e la Sinfonica Abruzzese.

L’Orchestra dell’Istituzione sinfonica Abruzzese è una delle 13 istituzioni concertistico-orchestrali riconosciute dallo Stato. Capuillarmente presente su tutto il territorio abruzzese, si esibisce regolarmente per le più prestigiose istituzioni musicali italiane. E’ stata diretta, tra gli altri,  da Carlo Zecchi, Piero Bellugi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Roberto Molinelli, Daniel Oren. Riccardo Muti l’ha diretta in un importante concerto commemorativo a pochi mesi dal terremoto che ha colpito L’Aquila nel 2009.

 

 

7 – domenica 26 marzo

Teramo, Aula Magna Università di Teramo ore 18.30

COLIBRI’ ENSEMBLE

“Novecentoduemila. Shostakovich e Respighi”

Luna Costantini  pianoforte

Giuseppe Iacobucci  tromba

  1. Shostakovich Concerto per pianoforte, tromba e archi n.1 op.35
  2. Respighi Antiche danze e arie per liuto – Terza Suite

 

8 – martedì 11 aprile

Teramo, Sala Polifunzionale della Provincia ore 20.30

CARLOTTA DALIA chitarra

  1. Scarlatti Sonata K14

        Sonata K208 

  1. Sor Gran solo op.14
  2. Tàrrega Capricho Arabe
  3. Piazzolla Inverno
  4. Castelnuovo-Tedesco Capriccio XX

Capriccio XVIII 

Carlotta Dalia, classe 1999, intraprende lo studio della chitarra classica a 8 anni con Alessandro Benedettelli, poi con Aniello Desiderio, Carlo Marchione e Giampaolo Bandini.   Ottiene nel 2017 il Diploma di Merito frequentando i corsi del M° Oscar Ghiglia presso la prestigiosa Accademia Chigiana di Siena. Attualmente studia nella classe di Laura Young presso il Mozarteum di Salisburgo. Ha tenuto il suo primo recital solistico a 12 anni e si è esibita in Festival e Stagioni concertistiche in Italia, Spagna, Germania, Austria, Portogallo, Polonia, Ungheria, Svezia, Russia, Irlanda, Svizzera e Giappone ecc.. A 16 anni ha inciso il suo primo CD. DotGuitar/CD le intitola una collana, la Carlotta Dalia Edition. È stata ospite di emittenti radiofoniche come Rai Radio3, La radio della Svizzera Italiana, il Sole24Ore. Ha vinto più di 40 premi in Concorsi Nazionali e Internazionali tra cui: I° Premio e Premio del Pubblico, Concorso Internazionale “Uppsala Guitar Competition” in Svezia, I° Premio, Premio Speciale come miglior interprete italiano e Premio Speciale per la migliore interpretazione di un brano di Leo Brouwer – Concorso Internazionale “Niccolò Paganini”, Parma; I° Premio all’International Altamira Guitar Competition – Hong Kong, China; I° Premio all’International Florida Guitar Competition – Miami, USA; III° Premio –  61st International Tokyo Guitar Competition, Tokyo, Japan; III° Premio – 2019 International Competition “Alexander Frauchii” – Moscow, Russia; I° Premio al Concurso International de Guitarra de Madrid.

Dal 2016 Carlotta è una D’Addario Artist e da 2021 è membro della Si-Yo Music Foundation di New York.

“La piccola Carlotta all’età di 10 anni ha lasciato la sala ammutolita per capacità sonore ed espressive fuori dal comune”               Forum Italiano di Chitarra Classica

“Carlotta Dalia è un fenomeno d’eccellenza”     M°Bruno Battisti D’Amario

“Carlotta Dalia ha mostrato un altissimo livello di padronanza tecnica e competenza musicale, il colore del suo suono era chiaro e risonante, rendendo chiare al pubblico le sue idee musicali. Le si prospetta un futuro radioso sul palcoscenico”  Uppsala Internationella Gitarrfestival

 

 

 

 

9 – giovedì 20 aprile

Teramo, Sala Polifunzionale della Provincia ore 20.30

PAOLO CARLINI fagotto

FABRIZIO DATTERI pianoforte

“Classico ma non troppo. Da Rossini alla musica del nostro tempo”

Rossini/Berr Cavatina da “La Gazza ladra”

  1. Schreck Sonata per fagotto e pianoforte op. 9
  2. Castelnuovo-Tedesco Sonatina per fagotto e pianoforte op.130
  3. Corrado Insieme per fagotto e pianoforte (2023) – prima esecuzione assoluta
  4. Rota Toccata per fagotto e pianoforte
  5. Morricone Totem 3 (2011) per fagotto e pianoforte
  6. Einaudi Due Tramonti per fagotto e pianoforte
  7. Saint-Saens Sonata per fagotto e pianoforte op. 16

Unico fagottista dedicatario di opere solistiche dei premi Oscar Ennio Morricone e Luis Bacalov. Paolo Carlini da molti anni occupa un ruolo centrale nella musica del nostro tempo collaborando a fianco dei più rappresentativi compositori appartenenti a differenti generazioni e linguaggi musicali che hanno scritto per lui opere solistiche generando un importante sviluppo del repertorio per fagotto, solo per citarne alcuni Azio Corghi, Ivan Fedele, Luis De Pablo, Giorgio Gaslini, Ludovico Einaudi, Marco Tutino, Marcello Panni, Marco Betta, Enrico Pieranunzi, Maurizio Fabrizio, Carlo Boccadoro, Pasquale Corrado, Alessandro Solbiati, Carlo Galante, Nicola Sani, Claudio Ambrosini, Giorgio Colombo Taccani, Giancarlo Cardini, Paolo Vivaldi ed importanti collaborazioni con Luciano Berio, Sofia Gubaidulina, Sylvano Bussotti, Jean Francaix. Dal 1987 Paolo Carlini e’ Primo fagotto solista dell’Orchestra della Toscana e collabora in tale ruolo con le orchestre del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, le Orchestre del Teatro dell’Opera di Roma, del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro Comunale di Bologna suonando sotto la direzione dei piu’importanti direttori del nostro tempo: Claudio Abbado Riccardo Muti, Zubin Mehta, Esa Pekka Salonen, Myung-whun Chung, Daniel Harding. La sua attività lo ha portato ad esibirsi nei più importanti centri musicali del mondo: Carnegie Hall di New York, Mozarteum di Salisburgo, Auditorio Nacional di Madrid, KKL di Lucerna,Teatro Colon di Buenos Aires, Concert Hall di Tokyo e Hong- Kong. Nella musica da camera Paolo Carlini ha collaborato con musicisti internazionali quali Julian Raclin, Janine Jansen, Massimo Quarta, Pavel Vernikov, Alain Meunier, Bruno Canino, Alessandro Specchi, Pietro De Maria, partecipando ai più importanti festival. Incide per Sony Classical, CPO, Chandos, Naxos, Brilliant, EMA Records, Tactus, regolarmente trasmesse da Radio France, BBC Radio 3,New York Public Radio, ORF, Bayerisches Rundfunk, Radio Classical California, ORF,WDR,SWF,NDR,CBC Radio Canada,Radio Nuova Zelanda, Australia National Network, Birminghain Public Radio,Rai Radio Tre, Radio Swiss Classic, RTSI Rete 2, Radio Toscana Classica. Invitato a tenere corsi di perfezionamento e masterclass nei Conservatori di Lione, Ginevra, Losanna, Siviglia, Kazan, Rostov on Don, Yekaterinburg.

Pianista e clavicembalista lucchese, Fabrizio Datteri si è diplomato con il massimo dei voti al Boccherini di Lucca, dove successivamente ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello con massimo dei voti e lode. Si è perfezionato, fra gli altri, con Konstantin Bogino, Bruno Canino, al Mozarteum di Salzburg con Boris Bloch e Aquiles Delle Vigne e all’Accademia Chigiana con Joaquin Achucarro. Ha inoltre conseguito il Master triennale in Musica da Camera presso l’Accademia di Imola, diplomandosi con la menzione speciale. L’interesse per la musica barocca lo ha portato a diplomarsi in clavicembalo presso il Conservatorio di Firenze. Ha al suo attivo vari concerti solistici e di musica da camera con illustri collaborazioni quali Cristiano Rossi, Mario Ancillotti, Boris Bloch, Michele Marasco, prime parti della Scala, le prime parti del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Ort, strumentisti del S. Cecilia di Roma, dei Berliner Philarmoniker e dell’Opera di Parigi oltre ad essere risultato vincitore di vari premi in concorsi musicali nazionali e internazionali. Di assoluto rilievo la collaborazione stabile con Paolo Carlini, primo fagotto dell’Ort e solista di fama internazionale. Ha suonato per prestigiose Associazioni Concertistiche fra cui: Carnegie Hall di New York, Palau di Barcellona, California e San Francisco State University, WeinerSaal di Salisburgo, Teatro San Benito Abad e Sala Villanueva di Città del Messico, Milli Auditorium Istanbul, Victoria International Festival di Malta, Amici della Musica di Pistoia, Camerino Festival, Festival Anima Mundi Pisa, SaalamPalais e Hochschule “F. Liszt di Weimar, Istituti Italiani di cultura di Amsterdam, Copenaghen, Amburgo e Londra; ha suonato come solista con varie orchestre quali Orchestra Nazionale Rumena di Oradea, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra di Stato del Messico, Filarmonica di Istanbul. Incide per Da Vinci Publising, Brilliant, CPO.

 

 

 

10 – venerdì 12 maggio

Teramo, Sala Polifunzionale della Provincia ore 18.30

Piovano&FRIENDS

Grazia Raimondi, Riccardo Zamuner, Vincenzo Meriani, Ivos Margoni violini

Francesco Fiore, Andrea De Martino viole

Luigi Piovano, Ludovica Rana violoncelli

  1. I. CiaikovskijSestetto per archi “Souvenir de Florence”
  2. Mendelssohn-BartholdyOttetto per archi

Luigi Piovano si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche a Parigi. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma. Ha tenuto concerti da camera con artisti del calibro di Sawallisch, Chung, Lonquich, Sitkovetsky, Kavakos, le sorelle Labeque. Dal 2009 al 2019 ha fatto parte del trio “Latitude 41” e dal 2005 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano. Nel 2021 ha dato vita al Trio Arciduca, insieme alla violinista Grazia Raimondi e alla pianista Gile Bae. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal – sotto la direzione di direttori come Chung, Menuhin, Nagano, Pappano, Pletnev. Incide per Eloquentia, Nimbus, Arcana, Naxos. Da oltre vent’anni è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dal 2002 si dedica sempre più alla direzione d’orchestra. Ha collaborato con solisti come Luis Bacalov, Stefano Bollani, Pietro De Maria, Benedetto Lupo, Sara Mingardo, Dmitry Sitkovetsky, Valeriy Sokolov, François-Joël Thiollier. Dal 2013 ha avviato una collaborazione stabile alla testa degli Archi di Santa Cecilia. Fra i suoi impegni più recenti come direttore, concerti sul podio di molte orchestre italiane (Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Camerata Strumentale Città di Prato, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra Sinfonica Siciliana, Filarmonica Marchigiana…) e, all’estero, il debutto con la New Japan Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, l’Orchestra Verdi di Milano. Suona un violoncello Francesco Ruggeri detto “il Per” (Cremona, 1692) messo gentilmente a disposizione da Francesco Micheli.

Questo progetto cameristico, nato dall’incontro di Luigi Piovano e Grazia Raimondi con Riccardo Zamuner e i Virtuosi di Sansevero e completato dal coinvolgimento di altri illustri colleghi come Francesco Fiore e Ludovica Rana, ha debuttato in concerto a Torino nel maggio del 2022

 

 

 

Le 32 Sonate di Ludwig van Beethoven

nell’interpretazione di Olaf John Laneri

Secondo periodo (dall’op.26 all’op.57)

Teramo, Sala Polifunzionale della Provincia

11 – venerdì 26 maggio ore 18.30

12 – venerdì 9 giugno ore 18.30

13 – venerdì 23 giugno ore 18.30

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BIGLIETTERIA E ABBONAMENTI

 

ABBONAMENTO PER 13 CONCERTI € 60,00

 

€ 40,00 Ridotto per chi ha comprato abbonamento concertistica ottobre/dicembre 2022

 

€ 50,00 Ridotto per chi ha comprato abbonamento Prosa 2022/2023 – FIDAS – FAI – Associazioni e gruppi convenzionati

 

€ 20,00 ridotto studenti

 

 

– PREVENDITE DA GIOVEDI’ 12 GENNAIO

 

 

 

 

 

 

BIGLIETTERIA

Intero € 13,00 – ridotto fino a 18 anni € 8,00