di Marcello Martelli
Un busto bronzeo a firma dell’illustre scultore Franco Murer (nella foto sotto), sabato 14, sarà posto davanti al liceo Giannina Milli di via Carducci, per ricordare e onorare Giuseppe Lisciani. Con la preside Manuela Divisi, interverranno il sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore alla Cultura Core e la famiglia Lisciani. Sarà il sottoscritto a tracciare un breve profilo del personaggio che fra le mura della storica scuola, mosse i suoi primi passi. Dove entrò da semplice allievo per poi diventarne, con il carismatico Mauro Laeng ed altri, uno dei docenti più amati e accreditati. Posso affermare con orgoglio di essere stato fra i primi a scoprire il suo talento.
A cominciare da quel giorno che andai a cercarlo nella sua casa di Notaresco, dove impartiva lezioni private ai ragazzi del paese. Spinto da una felice intuizione, gli proposi di collaborare con me nella redazione del giornale Il Tempo, importante testata giornalistica nazionale, della quale allora ero a capo dell’ufficio provinciale. Il giovanissimo Peppino, nei primi anni Sessanta, frequentò con profitto quella autentica scuola di giornalismo, con giornalisti e scrittori di primo piano. Cominciò così il formidabile lungo cammino di Giuseppe Lisciani, giornalista, scrittore, editore, pedagogista-docente di alto profilo e, con la fondazione della Liscianigiochi, anche imprenditore di successo.
Marcello Martelli