Giulianova. 100 anni: l’Aeronautica Militare Italiana celebra il secolo dalla fondazione. Giulianova ricorda i caduti e ringrazia la sezione Marinucci.

Cento anni fa, il 28 marzo 1923, nasceva l’Aeronautica Militare Italiana, istituita come forza armata dell’Aria, indipendente e autonoma. Giulianova, in particolar modo, ricorda i suoi caduti dell’aria con il monumento dei Caduti del mare e dell’aria, recentemente restaurato e ricollocato nella nuova piazza Dalmazia. In occasione della fondazione dell’arma azzurra, l’ Amministrazione Comunale ricorda i caduti giuliesi e ringrazia la sezione Marinucci dell’ Associazione Arma Aeronautica Teramo-Giulianova , per il fattivo impegno e partecipazione che ogni anno dimostra nella ricorrenza del 4 novembre. Caduti giuliesi: il capitano pilota Francesco Bargagna; l’ aviere Domenico Canzari; l’aviere scelto Mario Di Pietro; l’aviere Alberto Manocchia; l’ aviere scelto marconista Ernesto Marinucci; l’ aviere Pierino Sponcichetti.

Nel 1923 nasceva l’Aeronautica Militare italiana con il decreto regio n. 645 (E’ costituita la Regia Aeronautica che comprende tutte le forze  aeree militari del Regno e delle Colonie), ne venne decretata la nascita, come forza armata dell’Aria, indipendente e autonoma.

Dalla ricerca di Walter De Berardinis: il Capitano pilota Francesco Bargagna, pluridecorato al valor militare (2 medaglie di Bronzo e due d’Argento, e 5 croci di guerra, disperso nelle acque della Baia di Bougie (Algeria) il 23 maggio 1943 con il suo aereo appartenente al 89° Gruppo autonomo aerosiluranti. L’aviere Domenico Canzari, della 9° divisione Orvieto, disperso in Albania dopo i noti fatti dell’8 settembre 1943, probabilmente catturato e ucciso dalle unità tedesche. L’aviere scelto Mario Di Pietro,  disperso nell’affondamento della nave Città di Palermo (incrociatore ausiliario 1930), colpito dal sommergibile inglese Proteus, davanti alle acque greche il 5 gennaio 1942. L’aviere Alberto Manocchia, reparto aeronautico di Ancona, deceduto per malattia contratta in servizio a Roma il 13 giugno 1945. Aviere scelto marconista, Ernesto Marinucci, medaglia di bronzo al valor militare, disperso il 28 novembre 1942 nelle acque della Baia di Bougie (Algeria) con il SM 79 della 283° squadriglia  dove morirà anche il Capitano Bargagna. L’aviere Pierino Sponcichetti, morto per malattia contratta in servizio il 15 maggio 1940 a Giulianova.