Si terrà a Ravenna a partire dal 15 aprile 2023, l’assemblea Generale delle associazioni aderenti alla FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – presso la sala Corelli del teatro Alighieri che vedrà la partecipazione di oltre cento delegati FIAB da tutta Italia. I lavori inizieranno alle 9:30 con una tavola rotonda pubblica sul tema ‘Obiettivo città 30: prospettive in Italia’, progetto lanciato da FIAB per rispondere alle esigenze di sicurezza nella mobilità urbana che in molte città europee è già realtà.
La tavola rotonda di domani mattina sarà moderata da Antonella Tampellini, vice coordinatrice FIAB Emilia-Romagna. Dopo i saluti di Michele De Pascale, sindaco di Ravenna, Andrea Navacchia, presidente FIAB Ravenna, e Michela Girardengo, presidente del Giro d’Italia d’Epoca, sono previsti gli interventi di Andrea Colombo, esperto di mobilità sostenibile, sicurezza stradale e spazio pubblico; Edoardo Galatola, membro del Centro Studi FIAB; Gianluca Grimi, presidente di Assoturismo Abruzzo; Alessandro Tursi, presidente Fiab nazionale; Matteo Lepore, sindaco della città metropolita di Bologna; Settimo Nizzi, sindaco di Olbia; e il contributo video di Edoardo Rixi, vice Ministro Infrastrutture e trasporti; le conclusioni, alle 12.30 di domenica 16 aprile, saranno affidate ad Alessandro Tursi, Presidente FIAB nazionale.
L’assemblea di Ravenna vede l’Abruzzo protagonista, oltre ad Alessandro Tursi, giuliese di adozione, al suo secondo mandato come Presidente nazionale FIAB e a Raffaele Di Marcello, responsabile del Centro Studi Nazionale di FIAB, vedrà anche la partecipazione di Gianluca Grimi, presidente di Assoturismo Abruzzo. Sotto questa luce, dopo il successo senza precedenti, di pubblico ed espositori, della fiera del cicloturismo che si è chiusa domenica 3 aprile u.s. a Bologna – che ha visto anche la partecipazione della Regione Abruzzo e da dove partirà anche il Giro d’Italia – FIAB Teramo sottolinea l’importanza dello sviluppo della rete ciclabile in tutta la nostra Regione non lasciando nulla al caso e all’improvvisazione e rimarca l’urgenza che la Regione Abruzzo predisponga quanto prima il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica e inserisca il comparto bici e il cicloturismo nella nuova legge regionale che disciplina il sistema turistico.