Francesco Fagnani, vicepresidente dell’associazione culturale De Historia e curatore della collana storica “Oltre le Guerre” per Menabò – D’Abruzzo, così descrive il progetto: “ho cominciato ad interessarmi alla figura di Geppino Micheletti diverso tempo fa. Mi aveva commosso ed incuriosito un documentario che descriveva Micheletti fra i corridoi delvecchio ospedale degli Infermi di Narni (TR), preoccupandosi che in ogni camice che le suore gli mettevano a disposizione ad inizio turno, ci fosse sempre il calzino di un bimbo. Era uno dei pochi oggetti rimastigli del suo bimbo più piccolo, il cui corpo venne dissolto dall’esplosione avventa sulla spiaggia di Vergarolla, Pola, il 18 agosto 1946”. Nel documentario confluiscono testimonianze, ricerche e alcuni spunti inediti, come le cartoline indirizzate da alcuni narnesi alla famiglia Micheletti, messe a disposizione dal ricercatore Leo Emiri. È stato possibile inoltre rintracciare due testimoni, allora bambini, Vincenzo Leonardi e Mario Di Loreto, che hanno arricchito il video con i loro ricordi. La preoccupazione di Fagnani, accanto a quella di rimarcare e descrivere il periodo narnese di Micheletti, è stata anche quella di tratteggiarne in modo sintetico, ma accurato, la straordinaria biografia, grazie a moltissimi contributi, per far sì che la figura del chirurgo venga maggiormente conosciuta. Accanto ai testimoni citati, la comunità narnese ha risposto anche con il gradito contributo di alcune foto aeree della città, presenti nel video, offerto dall’ente Corsa all’Anello. Un ruolo importante nel propiziare l’iniziativa, alcuni mesi fa, lo ha avuto Anna Maria Crasti, vicepresidente di AIPI-LCPE, mentre promotrice dell’incontro del 10 giugno è la presidenteAIPI-LCPE, Associazione Italiani di Pola e Istria, Libero Comune Di Pola in Esilio, Graziella Cazzaniga Palermo. Quali obiettivi si pone questo documento, secondo Francesco Fagnani: “oggi Micheletti è ricordato a Narni unicamente da una targa, posta a cinquant’anni dalla scomparsa del medicoeroe, nei giardinetti nei pressi dell’Ospedale degli Infermi. Sarebbe sicuramente il caso di fare di più, per la valenza dell’Uomo e per cosa esso rappresenta, non solo a Narni, ma nell’intera nazione. Ho cercato, da parte mia, di dare un contributo”.
Altri articoli
Milano. Lavorare nell’arte? Da settembre a Milano il master per fare l’art dealer In 170 ore si div...
Giulianova. “Un italiano di Napoli”. Dopo Christian De Sica, toccherà al comico partenopeo Biagio I...
L'Aquila. Presentazione del libro dedicato alle imprese del barone Raimondo Franchetti jr. (1889-193...
COM'È CAMBIATA LA POESIA IN SINESTESIA CON L’ARTE. Grazie a KrishanChandSethi, dal 2011 emozioni nu...
Pescara. Sabato 12 novembre 2022 presentazione libro