Cultura & Società, In rilievo

L’Aquila. Raccontare la guerra tra storia e attualità sabato 17 giugno – Crediti formativi giornalisti

L’AQUILA – L’idea di Europa, la guerra permanente, l’Illuminismo che si esalta nel Romanticismo: questa è la cornice della Stagione napoleonica. Conoscerla è utile per decifrare la realtà attorno a noi?

Questa è la domanda che si pone il seminario Raccontare la guerra tra storia e attualità, organizzato da L’Aquila che rinasce e l’Ordine dei Giornalisti Abruzzo che si terrà domani, sabato 17 giugno, alle ore 17: 30 nel Giardino d’Inverno del Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila. A parlarne un gruppo di esperti in grado di illuminare i diversi aspetti.

Paolo Capitini, già Generale dei Bersaglieri, ha svolto missioni in Somalia, Bosnia, Kossovo, Ciad, Haiti e Libia. Ha pubblicato “Il cammino per Waterloo” dedicato ai 100 giorni di Napoleone e alla campagna del Belgio del 1815. Attualmente svolge attività di analista dei conflitti con particolare riferimento a quello Russo-Ucraino.

Mirko Campochiari è Storico e Analista Militare, sul suo canale Youtube Parabellum analizza quotidianamente la situazione della guerra in corso sul fronte Russo- Ucraino, interagendo con il suo foltissimo pubblico. Oltre all’attualità sono frequenti e apprezzate le incursioni nella dimensione storica. Scrive su Limes e Domino.

Domenico Impelluso, laureato presso l’Accademia di Belle Arti e Ufficiale di complemento. È il presidente dell’associazione culturale Gente e Territorio. Modellista e collaboratore del laboratorio di restauro della cattedra di Archeologia Medievale dell’Università degli Studi dell’Aquila. Tra le sue pubblicazioni: “Insoliti turisti – le truppe tedesche in Sicilia dal 1941 al 1943”.

Roberto Di Vito, docente di matematica e fisica, si è dedicato allo studio della storia militare e della strategia fin dal 1997, anno in cui si unisce al Club di studi e giochi storici dell’Aquila. Specializzato nella storia militare romana dalla crisi della Repubblica al Tardo Impero e nel periodo napoleonico. Fra i wargame predilige Imperium Romanum di Nofi e le simulazioni con le miniature di epoca napoleonica.

Giuseppe Rava è annoverato tra i maestri dell’illustrazione militare, le sue opere spaziano dal mondo antico al secondo conflitto mondiale con tratto potente, originale ed evocativo. La prestigiosa casa editrice Osprey gli ha affidato più cento titoli.

Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta porterà inoltre i suoi saluti.

L’incontro è aperto a tutti e si inserisce nella programmazione della Formazione continua dell’Ordine dei Giornalisti come corso deontologico da 5 crediti formativi.

L’evento è organizzato da L’Aquila che Rinasce e dalla Roma Film Accademy in collaborazione con Lightson e Gente e Territorio.

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