Alcune considerazione sui diritti.
Gent. direttore,
Siamo nel periodo di ferie e vacanze, un invito a trovare il tempo per qualche riflessione sui diritti e doveri che ci sono in Italia che riguardano tutti i cittadini, come punto di riferimento abbiamo la nostra bella costituzione italiana.
1) Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti i cittadini e in eguale misura, l’artico 32 lo cita chiaramente. Bisogna investire di più e meglio nella sanità pubblica, più risorse, più personale, più mezzi, bisogna mettere mano velocemente per ridurre i tempi nelle liste di attesa su visite e prestazione sanitarie.
2) Il diritto all’istruzione, all’educazione, deve essere garantito a tutti i cittadini, la scuola deve essere messa in condizione di fare di più e meglio e nessuno deve essere lasciato indietro, se avremo cittadini più preparati e responsabili automaticamente, avremo sicuramente anche una società migliore.
3) Il diritto al lavoro e alla sicurezza sui posti di lavoro, c’è bisogno che ci sia più umanità, al centro va messa sempre la persona con la sua dignità, ci sia meno sfruttamento, meno precariato, ma più attenzione al valore della vita.
4) Il diritto di essere aiutati, quando ci sono delle calamità naturali, esempio in Emilia Romagna dove c’è stato una grave alluvione, con disastri enormi, la gente del posto hanno un grande bisogno di essere aiutati, il governo decida a nominare un commissario e a mandare velocemente gli aiuti necessari.
5) diritto e dovere alla prevenzione degli incidenti stradali, dove purtroppo perdono la vita tanti giovani e meno giovani, ci vogliono più controlli delle forze dell’ordine, più educazione al rispetto del codice stradale e alla responsabilità da parte di tutti, la vita è la cosa migliore che abbiamo da salvare sempre.
6) Il diritto e dovere alla prevenzione dell’abuso , di droghe, alcol e fumo, tutte sostanze dannose alla salute, qui c’è molto da fare da parte di tutti, dai mezzi di informazione, alle associazioni, alle forze dell’ordine e alle istituzioni.
7) Il diritto e dovere alla pace, bisogna dire con forza basta costruzione e commercio di armi strumenti di morte, sarebbe veramente ora di costruire mezzi per la vita per salvare tante persone che muoiono di fame.
8) Ora termino con il diritto e dovere, di impegnarci tutti, di più e meglio per salvaguardare la nostra meravigliosa natura, nostra madre terra e l’ambiente da rispettare e salvare.
Francesco Lena
24060 Cenate Sopra ( Bergamo )