Unire arte e fitness, un connubio vincente, direttamente dal laboratorio artistico al centro benessere. Si tratta di una operazione tra le prime in Italia ed unica in Abruzzo, dove la palestra Spazio Libero, in occasione del suo 35esimo anno di attività ha voluto invitare l’architetto ed artista Ergilia Di Teodoro, in arte “edit”, nota ormai anche oltre i confini del nostro paese per essere stata pioniera in Italia dell’arte digitale, punto di partenza di una carriera evolutasi poi in chiave spazialista e da ultimo rapportata alla storia con magistrali interpretazioni dei grandi maestri del passato, sa bene che al termine fitness si affianca con uguale importanza e determinazione quello di wellness. Se infatti è auspicabile per l’equilibrio del corpo umano un costante allenamento fisico, altrettanto determinante per l’equilibrio mentale la promozione di un nutrimento culturale che collochi la persona entro il perimetro di quello che il filosofo Maritain chiamava Umanesimo integrale. I due termini rispettivamente fanno riferimento proprio a questa sorta di diarchia del benessere fisico e spirituale.
Molto significativo il fatto che l’arte, uscendo da spazi a ciò preposti istituzionalmente, come possono essere pinacoteche, Musei, gallerie ecc. in certo qual modo viene per così dire resa democratica, ma poi tale iniziativa è lodevole in quanto coinvolge persone alla ricerca del benessere interiore oltre che finalizzato all’aspetto fisico.
Da sempre “edit” ha voluto attraverso i suoi colori comunicare vitalità, forza, energia positiva ed è questa una ottima occasione per creare un percorso sensoriale che sia di buon auspicio per un allenamento interiore ed esteriore.
“Benessere del corpo, arte della mente” è il titolo della mostra, un progetto multidisciplinare che prende il via il 14 settembre per culminare il 3 dicembre, giorno della ricorrenza dei 35 anni di attività della palestra Spazio Libero, centro fitness storico in pieno centro a Montesilvano.
Benessere del corpo e della mente attraverso allenamento fisico e cromoterapia continueranno anche nel tempo in quanto l’artista avra’ nel centro una parte dedicata in mostra permanente.