A seguito della diretta streaming dello scorso venerdì, nel quale ha partecipato il nostro coordinatore comunale Luca Ciafardoni, insieme ai consiglieri comunali Iezzi, Cianella, Baldini e Lallone e alla risposta della maggioranza degli scorsi giorni, è nostro dovere precisare alcune questioni relative alla scuola media di Mosciano.
E’ passato un altro anno e il cantiere all’interno della scuola secondaria di primo grado è ancora aperto ed allo stesso tempo è stato avviato un contenzioso da parte della ditta costruttrice.
Ma perché è stato aperto questo contenzioso?
La ditta ha citato in causa il nostro Comune in via principale perché mentre svolgeva i lavori presso la struttura ha riscontrato un tipo di fondamenta diverso rispetto a quello previsto all’interno del progetto esecutivo su una sezione della scuola Media. Non per ultimo erano mancanti i test di conformità che dovevano essere realizzati prima della progettazione.
In questo stato la ditta non ha più potuto svolgere i lavori nella sezione in questione e più volte ha chiesto che venisse prodotta una variante, che però ha atteso invano fino a quando non ha deciso di citare in giudizio il Comune.
La ditta ha citato il Comune di Mosciano per una somma di oltre 760.000 euro.
Il Comune nel mentre, si è costituito in giudizio citando a sua volta l’ingegnere progettista.
I lavori quindi rimarranno sospesi fino a quando il processo non verrà concluso o perlomeno fino a quando non verrà redatta la variante che la ditta, da tempo, aveva richiesto.
L’amministrazione sapeva di tutto ciò? Cosa ha fatto per evitare tutto questo? Di chi la colpa di ciò che è successo? A quest’ultima domanda abbiamo la certezza che risponderà la magistratura, sul resto abbiamo dei dubbi che qualcuno lo farà.
Il dato politico di questa storia è che per far comunicare l’amministrazione comunale con i cittadini, c’è bisogno che il gruppo consiliare e i partiti all’opposizione li pungolino. In tutta questa storia, ricordiamo anche che l’assessore Lattanzi un anno fa, in questi giorni, chiedeva attraverso i mezzi di stampa le dimissioni dell’attuale vice-sindaco Mirko Rossi per i disagi provocati a famiglie e studenti.
Mosciano Democratica conferma ulteriormente l’impressione della sua inconcludenza nel raggiungere gli obiettivi che si era programmata.
Non erano quelli del 5 anni per progettare e 5 per realizzare? Nei fatti qual è stata l’azione concreta della maggioranza? Le risposte sono sotto gli occhi di tutti i cittadini moscianesi!
COORDINAMENTO COMUNALE FORZA ITALIA MOSCIANO