Giulianova. La caricatura numero 5, della serie “Faccedigiglije” del disegnatore DISTE, la dedichiamo al nostro Sindaco Jwan Costantini che compie oggi 40 anni. Questa sera, al Pin Up, noto locale di Mosciano stazione, festeggerà insieme agli amici con porchetta e birra. Ad allietare la serata ci sarà, prima del taglio della torta e il Dj set, l’artista musicale Vittorio il Fenomeno (Vittorio Di Domenicantonio).
Il Diste propone questa volta la rubrica umoristica “Faccedigiglije”. Ogni settimana sulla pagina dedicata a questa rubrica, verrà pubblicata la caricatura di un personaggio famoso o meno che ha fatto la storia popolare della nostra città. I lettori di giulianovanwes.it potranno interagire con la redazione segnalando i personaggi giuliesi da inserire nella galleria di “faccedigiglije”.
BIOGRAFIA SEMISERIA DEL DISTE (Vladimirio Di Stefano)
Diste, al secolo Vladimiro Di Stefano nasce nel lontano 1964 entrando così di diritto nella categoria generazionale dei boomer;milanese di nascita,giuliese ab uxore ama spacciarsi per caricaturista, disegnatore, umorista, cartoonist, vignettista, chef familiare, stipulante di contratti di trasporto, guidatore della domenica, ammaestratore di leoni…e quanto altro la coniuge, i figli, il cane e il gatto di casa, gli chiedono di essere.
La carriera artistica del Diste, per la disperazione di mamma Angela, comincia nella tenera età imbrattando i muri di casa con i suoi coloratissimi murales domestici.
La verve artistica continua a manifestarsi anche alle scuole elementari quando prova a barattare i suoi fantastici (a suo dire) disegni con le figurine calciatori, non riuscendo però mai a completare un album Panini, neppure quello della stagione calcistica 2022/23.
Alla scelta della scuola superiore, avendo saputo che all’artistico posano le modelle nude, cerca di iscriversi a questo corso di studi, optando però poi per una scuola dove non debba abbandonare la matita: l’istituto tecnico per geometri. All’epoca infatti i geometri non utilizzano AutoCAD,QGIS, Sketch UP… e diavolerie simili, ma solo riga squadra e matita per l’appunto.
Durante il servizio di leva, in qualità di aiuto topografo di un reparto d’Artiglieria di stanza sul fronte nord orientale del Friuli Venezia Giulia, disegnando le cartine militari per le esercitazioni di tiro, spostando con la matita i confini nazionali verso est, annette (sulla carta) alla Repubblica Italiana vasti territori ex-jugoslavi.
Segue un corso di giornalismo ed entra a far parte della redazione di “Treni di carta” l’houseorgan( giornalino aziendale è meno figo) del dlf di Milano. Disegna vignette satiriche per il quindicinale politico “Segrate oggi”; alcune di queste sono ancora oggi ricordateperché ritenute PPC (politicamente poco corrette) dagli avversari politici, ma PCI (politicamente corrette invece) dall’editore.
Oltre ad illustrare le copertine di molti libri pubblicati da una casa editrice abruzzese, millantando conoscenze di grafic design progetta e realizza loghi, marchi, locandine per eventi, esercizi commerciale, manifestazioni e associazioni di ogni genere.
Non sapendo scrivere correttamente in italiano, (queste righe ne sono una inconfutabile prova) grazie all’ausilio dell’amico “napolista” Roberto Di Giovannantonio pubblica nel 2014 “I Capitani della Vecchia Signora”, un libro sportivo che riscuote un discreto successo negli ambienti dei supporter della Madama (la Juventus, non la polizia !)
Idea e cura per diversi anni il concorso di arte sacra su strada “I madonnari dell’Annunziata” che si svolge annualmente a Giulianova; collabora all’organizzazione di “Extemporamnia” il Festival dell’Arte estemporanea di Teramo per il quale progetta,oltre al logo, anche le copertine dei tre cataloghi d’arte finora pubblicati.
Per il Q.O.L. “Giulianovanews.it” diretto dal giornalista Walter De Berardinis, gestisce le rubriche umoristiche “le vignette del DISTEe “Serie Diste”. Con la nuova rubrica “Faccedigiglije” continua la collaborazione con la redazione del quotidiano giuliese, presenterà le caricature dei personaggi famosi e meno famosi che hanno fatto o stanno facendo la storia popolare della città.