“Come argilla nelle mani. I Presepi castellani del Novecento dalla collezione del Liceo artistico F.A. Grue” è il titolo della mostra che, da sabato 16 dicembre, resterà visitabile fino al 21 gennaio 2024 nella sala espositiva del Loggiato sotto piazza Belvedere. Fortemente desiderata dall’Assessorato alla Cultura, l’esposizione è curata da Ilaria Materazzo, docente del Liceo di Castelli, e dal direttore dei civici musei Sirio Maria Pomante, con il progetto allestitivo dell’associazione Ark’Arte. Il concerto “Da Paganini a Piazzolla”, con Ettore Pellegrino al violino e Gianluca Persichetti alla chitarra, nato dalla collaborazione tra l’Istituzione Sinfonica Abruzzese e l’associazione “Nota fulgens”, inaugurerà la mostra alle 17.30 nella chiesa di Sant’Antonio. Al termine ci si sposterà nel Loggiato per godere delle Natività ceramiche realizzate dalla seconda metà del secolo scorso fino ai primi anni del Duemila, da allievi e artisti dello storico Istituto: dai direttori Serafino Mattucci e Vincenzo Di Giosaffatte, agli artisti e docenti Roberto Bentini, Gianfranco Trucchia, Fausto Cheng e altri. “Ringrazio – sottolinea l’ assessore alla Cultura Paolo Giorgini – la dirigente del Liceo artistico statale “F. A. Grue” di Castelli, Eleonora Magno, il vice preside Marcello Mancini, che hanno reso possibile l’evento; ringrazio i curatori, l’associazione Ark’Arte, il personale del Polo Museale Civico, gli uffici, perchè, con grande sensibilità, hanno voluto e saputo porre questo Natale in una prospettiva diversa, indubbiamente “alta”. Mani che plasmano, cuori che pregano e attendono. L’arte che si fa scuola e comunità. “Come argilla nelle mani” racchiude storia, intelligenza, saper fare: in altre parole, ci introduce al mistero del divino, al miracolo della nascita, alla bellezza.” “Tra le 25 opere esposte – precisa Ilaria Materazzo- un certo rilievo assume il Presepe che il direttore Mattucci affidò a Roberto Bentini, nei primi anni di insegnamento, da realizzare in collaborazione con gli scolari. A lui si deve la diretta realizzazione del gruppo della Natività, mentre agli allievi, tra cui ricordiamo Giancarlo Sciannella, Giovanni Simonetti, Daniele Guerrieri e Donato Francia, si deve la realizzazione degli altri elementi”. “Questa mostra – afferma Sirio Maria Pomante – non solo rinnova il secolare legame tra Castelli e Giulianova, ma si innesta nel solco di un percorso di esposizioni nel Polo Museale Civico per valorizzare il Contemporaneo abruzzese, con un particolare focus sulla plastica fittile: iniziato con “Spazio_Materia_Significato” che ha visto a Natale scorso le opere di Capobiaco, Elio Di Blasio, Marcello Mariani, Giancarlo Sciannella e Franco Summa, diffuse nei musei in dialogo con le collezioni permanenti, continuato nell’Estate scorsa con “Abruzzo, d’oro e di terra”, con la presenza di Fausto Cheng, Mariano Moroni, Fabrizio Sannicandro e Noemi Caserta, oggi si arricchisce di una nuova tappa: “Come argilla nelle mani” ”. Durante il periodo di svolgimento della mostra verrà distribuito gratuitamente il catalogo. Orari di visita: – dal 17 dicembre al 7 gennaio: dal martedì al venerdì, 16-20; sabato, domenica e festivi, 10.30-12.30/16-20; 24 e 31 dicembre chiusura anticipata alle 18. 1 gennaio 16-20. Lunedì chiuso. – dal 13 al 21 gennaio: sabato e domenica, 10.30-12.30/16-20 Ingresso con biglietto unico del Polo Museale Civico.
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