Nuovo Libro:
Un libro con la storia inedita della nascita delle Guardie d’Onore e dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheondal 1859 al 1878.
Il 19 gennaio scorsosi è tenuto un Convegno di studi in Campidoglio, nel quale la il ricercatore storico Alessandro Liviero (Guardia d’Onore Scelta della Delegazione della Valle d’Aosta) ha presentato il suo l’ultimo studio condotto in oltre quattro anni.
Ne è risultato un volume di circa 600 pagine in cui sono narrate le vicende che coinvolsero in prima persona i Veterani delle guerre combattute negli anni1848-49. Questi ultimi a partire dal 1859 iniziarono a ritrovarsi a Torino motivati da alcune importanti rivendicazioni, costituendo delle apposite Commissioni, senza mai fondare una Società di Mutuo Soccorso. Nel tempo, spiega l’autore, proseguirono così sino ad arrivare al 12 aprile 1874, data in cui fu finalmente fondato il Comizio Generale dei Veterani delle Guerre combattute negli anni 1848-49 per l’Indipendenza e l’Unità d’Italia. Quei Veterani sono da considerare a tutti gli effetti i prodromi dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
Un ventennio di storia del risorgimento fino ad oggi sconosciuta è stata finalmente ricostruita minuziosamente, non solo quella relativaal Comizio Generale di Torino ma quella di tantissimi Sotto-Comitati che si fondarono in tutte le regioni del Regno d’Italia e nelle più grandi città, come ad esempio Firenze, Milano, Roma. Genova e tante altre aderendo allo Statuto definitivo che fu approvato il 17 gennaio 1875. Nel volume sono narrati i primi anni di vita di tutti i piccoli Sotto-Comitati, con centinaia e centinaia di nomi di Veterani che si iscrissero e parteciparono alla vita e lo sviluppo diquello che è stato il più grande Sodalizio d’Italia, sia numericamente che per importanza tra quelli composti da ex-militari. Tantissimi personaggi del Risorgimento che vi aderirono sono stati nuovamente riconosciuti anche in questo ambito di cui non se ne era mai parlato, poiché il Comizio è stato vittima del revisionismo storico contro il Risorgimento, tema questo ampiamente argomentato nel testo.
Tantissimi i fatti e gli avvenimentinarrati, talvolta incredibili che accaddero, sia per la fondazione dei Sotto-Comitati che durante le attività da loro svolte, in particolar modo nelle grandi città come Firenze, Roma e Milano.
Sinteticamente l’autore riassume così la sua opera:
«Quest’opera costituisce un unicum, poiché è la prima volta che viene ricostruita la storia della Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon (1859-1878). In essa sono minuziosamente descritte tutte le vicende che videro come protagonisti i Veterani delle guerre del 1848-49. La ricerca ha portato alla luce una grandissima documentazione, che abbraccia vent’anni di storia del Risorgimento italiano completamente ignorati dalla storiografia italiana, su cui venne calato il silenzio da parte del revisionismo storico. Lo studio ha ridato onore a tutti gli ex-combattenti che servirono la patria fedeli a Casa Savoia»
Quest’opera si rivolge in particolare a tutti coloro che amano conoscere la nostra storia patria, considerando l’importanza didivulgarequesto ventennio di storia fino ad oggi sconosciuta.
Questo studio sarà pubblicato nel prossimo mese di giugno dalla Bastogi Libri di Roma.
L’autore e la Casa Editrice BastogiLibri, informano tutti coloro che fossero interessati all’acquisto del volume che è possibile effettuarne la prenotazione ad un prezzo scontato del 15% dal prezzo di listino – ossia a Euri 42,50 anziché 50,00, a cui si devono aggiungere euri 4,50 di spese di spedizione.
Questa prevendita in offerta terminerà il 3 maggio c.a.
In ultimo l’autore e la Casa Editrice sono lieti di comunicare che si è deciso di inserire nel volume una
TABULA GRATULATORIA
Ovvero, tutti i nominativi di coloro che prenoteranno e quindi si acquisterannoil volume, entro la precitata data, saranno scritti nel volume in una appositaTabula Gratulatoria, a ringraziamento per il loro nobile gesto compiutocontribuendoalla pubblicazione del volume,quei nominativi rimarranno così nel tempo a testimoniareil loro amore per la storia.
Inserire la Cedola Libraria
Biografia dell’autore Alessandro Liviero
Alessandro LIVIERO nato ad Aosta nel 1957, ricercatore storico, è autore di molte ricerche pubblicate dal 1997 ad oggi su « Lo Flambò – Le Flambeau» rivista del Comité des TraditionsValdôtaines. Collabora con il Dipartimento di Soprintendenza ai beni e attività Culturali della Regione valle d’Aosta.
É coautore con E. Tognan dei seguenti libri: Il était une fois … le bourg d’Antey-Saint-André et son château au moyenâge(monografia 1998) – Nel 2003 il libro Alamans, elementi per una storia della colonizzazione Walser in Valle d’Aosta, pubblicato nel dal Walserkulturzentrum di Gressoney-Saint-Jean. Nel 2008 il volume : De Verrecio et Alexini – Histoire et généalogie d’une ancienne famille noble valdôtaine (XIIe-XVIIIesiècles).
Nella collana dell’ArchivumAugustanum, dell’Archivi Storico della Regione Valle d’Aosta ha pubblicato nel 2001, coautore con E. Tognan, Le cartulaire du monastère Saint-Gilles de Verrès – 1784, sul ritrovamento del raro documento. Nel 2021 nel XIII vol. dell’ArchivumAugustanum, nuovaserie:Histoire et généalogie de la branche des coseigneurs d’Avise qui s’établit à Verrès (XIV e – XV e siècle).
È autore dei seguenti libri: nel 2002 Humbert-SéraphinJacquin – Père Blanc missionnaire d’Afrique nel medesimo anno: Villefranche – storia di un antico borgo.
Uno studio pubblicato sul Bollettino n° 6 del 2010 della Soprintendenza per i beni e le attività Culturali Regione Valle d’Aosta: Elementi per la storia del castello di Sarre dal 1805 al 1844.
Ancora nel 2010: La storia del jambon de Bosses e della salumeria del territorio di Saint-Rhémy-en-Bosses (il prosciutto di Bosses dal periodo romano ai giorni nostri).
Ancora autore nel 2014 del libro La boucherie à domicile nel territorio di Etroubles (XVII-XX secolo). Nel 2015, sul Bulletino dell’Accademia di Sant’Anselmo di Aosta uno studio dal titolo: Nuove ricerche sull’autore de L’Amant de Jésus-Christ ovvero il Servo di Dio Jean-Antoine Pellissier di Saint-Oyen.
Nel 2017, pubblica un libro ricerca storica mai eseguita che ha portato alla luce 86 sconosciuti Caduti in Francia nella Grande Guerra con le loro biografie, dal titolo: Caduti valdostani nella Grande Guerra … dimenticati in patria, patrociniodella Presidenza del Consiglio della Regione Valle d’Aosta.
Nel 2018, con il medesimo patrocinio, il libro Aosta ai suoi Caduti nella Grande Guerra in cui è ricostruita la storia dimenticata degli otto monumenti della città eretti in onore dei suoi Caduti con le loro biografie.
Nel 2021 pubblica il volume: Il Père Laurent e il Refuge des Pauvres, la storia del suo fondatore e tutte le vicissitudini della sua opera e il sostegno avuto da Casa Savoia nel tempo.
Negli anni ha collaborato e collabora con alcune Riviste italiane e francesi.
Collaboratore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto per il censimento dei militari trentini Caduti in Galizia (Polonia) durante la prima Guerra Mondiale.