Cultura & Società, In rilievo

Nomadi digitalicome risorsa per i territori: se ne parla domenica a Fano Adriano

Chi sono? Che impatto possono avere sui territori? Cosa occorre sapere e cosa occorre fare per riuscireattrarli?

Sarà il presidente dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali Alberto Mattei a dipanare ogni dubbio su chi siano i Nomadi Digitali,come alimentare nuove forme di residenzialità, anche temporanea, nei borghi grazie all’accoglienza di questi lavoratori da remotonell’incontro dal titolo “Nomadismo Digitale: una grande opportunità di sviluppo per i nostri territori” in programma domenica 12 maggio alle 17 nella Sala Officine del Gran Sasso a Fano Adriano, nell’ambito degli eventi laboratoriali sviluppati da Itaca Etsin coprogettazione con il Comune di Fano Adrianoper la rinascita socio-economica dei territori dell’area vasta del Gran Sasso teramano, nel contesto del progetto Officine del Gran Sasso.

Il tema è stato affrontato dettagliatamente nel terzo rapporto sul nomadismo digitale realizzato dall’Associazione Italiana Nomadi Digitali ETS nelle sue funzioni di Osservatorio dal titolo “Come il nomadismo digitale può contribuire a ridurre il divario economico e sociale in Italia, attraendo professionisti e talenti nei piccoli centri e nelle aree interne del nostro Paese”, in particolare, il laboratorio spiegherà come la presenza di lavoratori remoti, professionisti e talenti possa valorizzare i territori, focalizzandosi soprattutto sui piccoli centri e nelle aree interne del Paese. Verranno illustrate le opportunità, ma anche le ricadute e gli impattieconomici, sociali e ambientaliche il lavoro da remoto e il nomadismo digitale generano nelle comunità locali. Durante l’incontro verranno analizzati anche i vincoli e le criticità che impediscono ai territori periferici di diventare destinazioni realmente attrattive, accoglienti e ospitali per la nuova generazione di imprenditori, professionisti e lavoratori da remoto, per definizione liberi di lavorare e quindi vivere ovunque e saranno suggerite alcune soluzioni per superare gli ostacoli e fare delle aree interne abruzzesi delle comunità ospitali e pronte a divenire una meta dei nomadi digitali e remote workers.

Per info info@officinedelgransasso.it

Officine del Gran Sasso è finanziato da: Missione n. 5 Inclusione e Coesione del PNRR, Componente 3: Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 1: Strategia nazionale per le aree interne, Linea di intervento 1.1.1: Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità. Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

 

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