Giulianova. Il Cittadino Governante, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle: la politica non è rissa

Ortolani

Il confronto elettorale che, ieri sera, ha visto protagonisti i quattro candidati Sindaci della nostra città ci conferma l’immagine, boriosa e totalmente inadeguata, cui il nostro primo cittadino e la sua Giunta ci hanno purtroppo abituati nel corso degli ultimi cinque anni, ora ammantata anche da un opportunistico vittimismo, volto a respingere ogni addebito.

Un Sindaco che ha retto le sorti della città, che è affiancato da una schiera di noti e influenti imprenditori locali che rivestono incarichi amministrativi di primo piano in palese conflitto d’interessi, che schiera nove liste e quasi 150 candidati per appena 16 seggi in Consiglio Comunale, che è apertamente sostenuto da lobby e gruppi di potere che ne hanno sponsorizzato l’operato e che ora ne stanno finanziando, per la seconda volta, la faraonica campagna elettorale non può certo recitare la parte della vittima. È grottesco osservare un sindaco uscente, che punta al secondo mandato, in grado di disporre di una potenza di fuoco pari a quella succitata, mentre tenta di proporsi quale oggetto di un accanimento da parte dei suoi avversari. Basti ricordare che gli altri tre concorrenti sono tutti scesi in campo non più di un mese e mezzo fa e che sono stati protagonisti di una sobria campagna elettorale, sostenuta tramite semplici e spontanei contributi di iscritti e simpatizzanti dei vari gruppi politici.
Contrariamente alla tesi che il nostro primo cittadino ha cercato di propugnare, nessuno ha teso una “trappola” ai suoi danni, nulla è mai stato concertato. Molto semplicemente, giunti al termine del mandato, l’operato della sua amministrazione è stato posto al vaglio delle varie forze di opposizione e, in special modo, dei giuliesi, le cui voci di dissenso si sono udite con chiarezza. Dopo aver sciorinato una serie di ordinari interventi di manutenzione, arrivando a menzionare persino la posa di birilli stradali, il Sindaco Costantini non è stato in grado di rispondere delle promesse mancate, del tradimento politico perpetrato ai danni dei suoi elettori e, soprattutto, della grande opacità che ha caratterizzato molti dei provvedimenti adottati nell’ultimo quinquennio. In assenza di argomenti, egli ha avuto l’ardire d’imputare l’eredità delle Giunte precedenti ai suoi avversari, segnatamente al Partito Democratico, dimenticando o fingendo di dimenticare che molti dei protagonisti delle Amministrazioni che egli critica oggi, non solo risultano totalmente estranei ad una sinistra giuliese rinnovata, ma figurano tra i suoi più accesi sostenitori e, persino, tra i candidati all’interno delle liste che lo appoggiano.
Un Sindaco che si propone sicuro di sé, decantando i mirabolanti risultati della sua Amministrazione, non elude la trattazione dei temi proposti, non reagisce in maniera scomposta alle osservazioni e alle critiche che gli vengono rivolte e giammai teme il dialogo con i suoi avversari politici e, tantomeno, con i suoi cittadini. Tuttavia, ieri sera, il Sindaco Costantini ha dato prova, ancora una volta, del contegno tracotante tenuto, per cinque anni, in Consiglio Comunale e ha plasticamente ribadito la sua avversione ad ogni forma di contraddittorio e di partecipazione democratica, abbandonando il palco e rifiutando il confronto con i molti giuliesi intervenuti.
Al contrario, la nostra candidata Sindaco Alberta Ortolani, espressione della coalizione di centro sinistra “Patto per Giulianova”, ha trattato, in modo pacato e puntuale, ogni argomento proposto dal moderatore, dimostrando compostezza e piena padronanza delle materie trattate. Con toni misurati e rispettando i limiti che si addicono alla circostanza, ha condotto un dibattito sereno e rispettoso per poi intrattenersi, al termine del confronto, con i cittadini presenti per raccoglierne istanze e suggerimenti. Come più volte sottolineato, la gestione della Cosa Pubblica non si può improvvisare, bensì richiede un’attitudine ed una competenza che il Sindaco Costantini e la sua Giunta hanno dimostrato, sino all’ultimo, di non possedere.
Giulianova, 5 giugno 2024
Il Cittadino Governante
Partito Democratico
Movimento 5 Stelle