In rilievo, Italiani all'Estero

Rurabilandia a New York, l’eccellente esperienza di inclusione tra le storie presentate all’ONU per la Conferenza Mondiale sui diritti delle persone con disabilità

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ATRI. Un sogno realizzato, una emozione indescrivibile, una esperienza unica e preziosa. Il viaggio oltre oceano di alcuni ragazzi di Rurabilandia, la fattoria sociale didattica della Asp 2 di Teramo, modello italiano di inclusione, è stato questo e molto altro. In questi giorni, infatti, si trovano a New York nella sede dell’ONU per la Conferenza Mondiale sui diritti delle persone con disabilità, in programma dall’11 al 15 giugno. Ieri (12 giugno) la Presidente della Asp2, Giulia Palestini, è intervenuta per illustrare il modello di inclusione sociale e lavorativa di Rurabilandia, caratterizzato anche grazie dall’agriturismo, in cui operano ragazzi con disabilità impegnati non solo in cucina e nelle attività di servizio ai tavoli, ma anche nell’orto, nella trasformazione degli alimenti e molto altro. Presenti inoltre il direttore di Rurabilandia, Luciano Filiani, gli operatori e le operatrici Vanessa CiccottiMatteo De Lauretis e Alessandra Di Febbo e i veri protagonisti: alcuni ragazzi che frequentano la fattoria didattica: Simona SpizzirriAndrea Di Stefano e Luigi Sciamanna.

I lavori sono stati aperti l’11 giugno con l’intervento anche del Ministro Locatelli nella seduta plenaria per illustrare la riforma sulla disabilità che l’Italia sta attuando. Nella giornata di ieri si è svolto l’evento “Promuovere e sviluppare il talento e le competenze delle persone con disabilità attraverso la cucina italiana”, promosso dall’Italia. Al convegno sono intervenuti i presidenti di alcune realtà del mondo del Terzo Settore che in Italia gestiscono attività di ristorazione inclusive. Hanno portato, inoltre, la loro testimonianza lo Chef Antonio Ciotola della Federazione Italiana Cuochi, Elena Appiani, già Direttrice internazionale dei Lions e Global Action Team Leader per l’Area Costituzionale Europa, e Serafino Corti, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Al termine del convegno si è svolto un evento conviviale nel corso del quale le associazioni Breakcotto, Luna Blu, PizzAut, Rullifood, Rurabilandia e il Tortellante hanno offerto una dimostrazione pratica delle loro abilità, entrando anche nelle cucine delle Nazioni Unite e preparando le loro specialità. A margine dei lavori della Conferenza sono previsti numerosi incontri bilaterali tra il Ministro Locatelli e altri Paesi europei ed extra europei. Nella giornata di oggi, 13 giugno, Locatelli incontrerà i Ministri G7 e i rappresentanti della Commissione europea in vista della ministeriale Inclusione e Disabilità che si terrà in Umbria dal 14 al 16 ottobre 2024.

Grazie al Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli – dichiara la Presidente Palestini – per aver portato il nostro modello di inclusione sociale e lavorativa fino a New York. Essere qui è un grande onore e soprattutto è la dimostrazione che il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti anche per far sì che quel principio di uguaglianza sostanziale sancito all’articolo 3 comma due della nostra Costituzione possa diventare realtà. Rurabilandia è un centro diurno con all’interno una fattoria sociale e didattica, ma è anche un agriturismo che serve dell’ottimo cibo a km zero. Tutte le attività sono gestite dai ragazzi con disabilità che coadiuvati dagli operatori si occupano dell’accoglienza, del servizio a tavola e della preparazione dei piatti. I coperti serviti durante l’anno, migliaia, dimostrano il successo di una formula che porta i segni della diversità. Diversità che a Rurabilandia è divenuta opportunità e ha permesso a questi ragazzi di realizzarsi professionalmente e trovare il proprio posto nel mondo. Il lavoro che la ministra Locatelli sta facendo è immenso e coglie nel segno il messaggio che spesso ancora non arriva alla gente e ai nostri governanti. La disabilità non è un limite, ma una risorsa che va promossa e valorizzata. Tutte le realtà presenti qui a New York, ognuno con la propria particolarità, dimostrano che con i giusti strumenti i ragazzi con disabilità possono raggiungere una propria autonomia e contribuire pienamente allo sviluppo economico e sociale del nostro paese. Tante sfide ancora ci aspettano, ma l’attività portata avanti dal ministro Locatelli dimostra che se c’è la persona giusta nel posto giusto nulla è impossibile”.

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