STELO: “PREVEDERE E PREVENIRE, ANCOR PRIMA DI INTERVENIRE:
QUESTO È L’IMPEGNO CHIESTO A TUTTI GLI ENTI ED OPERATORI
COINVOLTI. MOLTO IMPORTANTE SARÀ LA COLLABORAZIONE ATTIVA E LA
RESPONSABILITÀ DEI CITTADINI AL RISPETTO DELLE NORME DI
PREVENZIONE E TUTELA”.
TUTTI INSIEME CONTRO GLI INCENDI
DOPO LE PRIME INDICAZIONI OPERATIVE PER LE ATTIVITÀ DI
ANTINCENDIO BOSCHIVO 2024, INVIATE IN PRIMAVERA, IL PREFETTO
DIRAMA UNA SECONDA CIRCOLARE PER LA CONDIVISIONE DELLE
RACCOMANDAZIONI DEL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E PER
LE POLITICHE DEL MARE.
Con una circolare, diretta ai Sindaci ed Enti preposti, alle Forze dell’Ordine e ai
Vigili del Fuoco, il Prefetto Fabrizio Stelo ha richiamato l’attenzione sulle misure
da attuarsi per prevenire e fronteggiare la criticità degli incendi boschivi,
sviluppando un’analisi del fenomeno e condividendo le apposite
raccomandazioni del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare.
Con riferimento ai dati della campagna antincendio della scorsa estate, la cui
parte finale è stata caratterizzata da una flessione del fenomeno ma con dei picchi
per numero di incendi e superfici danneggiate da considerarsi eccezionali, il
Dipartimento della Protezione Civile ha deciso di prolungare la campagna
antincendio boschivo 2024 fino al 15 ottobre, ricordando il rafforzamento di tutti
gli aspetti di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di
interfaccia.
In tal senso notevole è lo sforzo della Prefettura, tanto che già in primavera, il
Prefetto Fabrizio Stelo ha inviato a tutti gli Enti competenti una propria direttiva
contenente le prime indicazioni operative per possibili situazioni di emergenza e
con la quale ha sensibilizzato le forze in campo sull’intensificazione dei servizi di
vigilanza e controllo del territorio, contestualmente alle azioni di prevenzione e
di lotta attiva rientranti nelle competenze della Regione. Particolari interventi
sono stati chiesti, inoltre:
– agli Enti gestori della rete stradale e di quella ferroviaria, per la ripulitura e la
rimozione di sterpaglie e vegetazione lungo le scarpate ed i cigli dei percorsi di
competenza;
– ai Sindaci per l’attività di aggiornamento dei rispettivi piani comunali di
protezione civile e del catasto incendi boschivi, per la sensibilizzazione ed
informazione della popolazione, per i maggiori controlli dei siti o aree a forte
incidenza di pubblico e più esposte al rischio incendi e per l’adozione di
ordinanze volte alla rimozione, da parte dei proprietari, di ogni possibile causa di
innesco o propagazione incendio nelle aree boschive e nelle fasce perimetrali di
zone antropizzate, con particolare attenzione ai terreni incolti o abbandonati.
“Esprimo profonda gratitudine – sottolinea il Prefetto – per quanto è stato fatto
fino ad ora e per quel che si farà, certo di poter confidare nella professionalità,
senso del dovere e spirito di sacrificio di tutte le componenti statali, regionali e
locali di Protezione Civile e delle organizzazioni di volontariato. I cittadini stessi
saranno gli attori principali nella lotta antincendio attraverso la loro
collaborazione e responsabilità nell’osservare tutte le norme e le buone pratiche
di prevenzione”.