L’artista nata a Morro d’Oro ma rosetana di adozione torna ad esporre nella cittadina adriatica in
una personale, dopo molti anni, presentando 25 suggestive opere, quasi tutte di grande formato che
testimoniano una sorta di riuscita sintesi tra il periodo iconico dell’esordio e quello aniconico,
sugellato nel 2016 dall’importante mostra all’Arca di Teramo curata da Nerio Rosa.
La mostra rosetana che gode del patrocinio del comune di Roseto degli Abruzzi, è accompagnata da
un elegante catalogo edito da Ricerca & Redazioni contenente anche i saggi critici di Paola Di
Felice, già direttrice dei Musei Civici di Teramo e Marialuisa De Santis già direttrice del Museo
d’Arte dello Splendore di Giulianova.
Scrive Di Felice: …la luce fa da padrona tra tensione emotiva, sogno, vagheggiamento, brama,
utopia e si traduce in energia vitale che si propaga nella realtà fenomenica e immateriale
e De Santis: dalla pennellata morbida, quasi garza avvolgente dei suoi microcosmi, oggi nascono
…anche e soprattutto forme biomorfiche arcane e attraenti.
Questa mostra della maturità di Valentini si preannuncia estremamente suggestiva e stimolante
grazie proprio a quel tanto che sulla tela pare apparire pur non essendoci. La sua poeticità sarà
sottolineata non solo dall’intervento delle due critiche ma anche dalla recitazione di poesie a cura di
Daniele Di Massimantonio.
A moderare la presentazione sarà il giornalista Umberto Braccili.
La mostra sarà poi visitabile tutti i giorni, da lunedì 29 luglio al 4 agosto dalle ore 18.00 alle 23.00.
Loriana Valentini è nata a Morro D’Oro, vive a Roseto degli Abruzzi.
La sua prima mostra personale è alla Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi nel 2006. A questa
seguono personali al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, alla Sala espositiva Trevisan di
Giulianova, al Palazzo Sirena di Francavilla a mare, al polo Museale Santo Spirito di Lanciano.
Nel 2016 la sua pittura ha avuto un notevole cambiamento suscitando l’interesse dell’importante
storico dell’arte teramano Nerio Rosa che le ha dedicato una mostra all’Arca di Teramo
accompagnata dal catalogo Microcosmi di un caos ordinante. Il cambiamento viene sancito
immediatamente dalla vittoria allo storico Premio Città di Novara e da nuove personali, tra le quali
una particolarmente importante a Mantova.
Numerosissime le partecipazioni a mostre collettive: tra le quali quelle presso la galleria Selenograd
di Mosca, presso il Museo Vittoria Colonna di Pescara L’arte al femminile nel mondo liquido
presentata da Vittorio Sgarbi, Cosimo Savastano, Carlo Fabrizio Carli e Marialuisa De Santis e
quella per la settima edizione dell’Annual Dutch Art Fair di Amsterdam.
È stata invitata al Premio Sulmona dove ha ricevuto una nota di merito dai critici Di Genova, Sgarbi
e Trombadori e alla quinta edizione della MumArt al Museo Michetti di Francavilla.
Ha esposto nella collettiva La trama dell’arte presso la Biblioteca Provinciale di Matera (quell’anno
capitale della cultura) e a Comuni Radici a cura di Cosimo Savastano presso il Museo d’Arte dello
Splendore di Giulianova.
Nel 2021 vince il primo premio alla sesta edizione del Concorso di Pittura Città Roseto degli
Abruzzi ed espone nella Sala dei Templari di Molfetta in una personale curata da Vincenzo
Scardigno e Vincenzo Cordero. Nel 2022 è presente all’Aurum di Pescara per il Premio Pescara
Arte; nel 2023 al Castello di Nocciano per la collettiva Diarte in arte.
Nel 2024 è di nuovo a Roseto degli Abruzzi con una importante personale presso la Villa
Comunale.