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TERAMO. Come tutti gli appuntamenti che sinora si sono susseguiti per l’edizione 2024 di Abbazie Jazz Festival, anche gli omaggi a Billy Evans, nell’Abbazia di Ronzano a Castel Castagna con il concerto A Kind of Billy, e a Duke Ellington e Thelonious Monk con i Duke Monk & Viceversa (con Tony Pacella e Bepi D’Amato) nel chiostro del convento Santi Sette Fratelli a Mosciano Sant’Angelo e la serata con l’Emmet Cohen Trio nell’Abbazia di Propezzano a Morro d’Oro hanno ottenuto una cornice di pubblico importante, con appassionati arrivati anche da fuori regione. Il Festival, organizzato da Luzmek ETS con la direzione artistica del M° Carlo Michini, in maniera itinerante andrà avanti fino al 5 agosto 2024 nei luoghi più suggestivi della Valle delle Abbazie, in provincia di Teramo. Si prosegue il 31 luglio nell’Abbazia di San Salvatore a Canzano per Mike Stern & Randy Brecker Band (feat Dennis Chambers, Leny Stern & Chris Minh Doky), stessa location per il concerto del primo agosto con Rachel Z e Omar Hakim Trio con Jonathan Toscano. Il 2 luglio Francesca Tandoi si esibirà a Castelbasso in piazza Belvedere dove il giorno seguente ci sarà Frank Gabale All Star. Il 4 nell’Abbazia di San Giovanni ad Insulam a Isola del Gran Sasso d’Italia ci sarà il concerto di Duke’s Dreams. Tutti i concerti avranno inizio alle 21,15. L’ultimo appuntamento, fissato per il 5 agosto, alle 20,30, si terrà nel giardino del Castellano a Canzano, si tratta della finale di Abbazie Jazz Contest con la premiazione dei nuovi talenti del jazz nazionale e internazionale.
Nel dettaglio il 31 luglio nell’Abbazia di San Salvatore a Canzano il leggendario chitarrista Mike Stern incontrerà il compositore e trombettista Randy Brecker in un imperdibile concerto per quintetto, con la partecipazione del batterista Dennis Chambers, della chitarrista Leni Stern e del bassista Chris Minh Doky. Con le sue cinque nominations ai Grammy, Mike Stern si è affermato come uno dei principali chitarristi e compositori jazz e jazz-fusion della sua generazione. Bostoniano di nascita, vanta numerose collaborazioni, tra cui quelle con Billy Cobham, The Brecker Brothers, Jaco Pastorius, Steps Ahead, David Sanborn, Blood, Sweat & Tears, Joe Henderson e la band Four Generations of Miles, con lo stesso Miles Davis. Randy Brecker, anche lui con venti nomination e sette vittorie ai Grammy Awards, ha calcato i più prestigiosi palchi del mondo collaborando con un’infinità di artisti internazionali. Nel regno della fusion jazz-rock all’avanguardia, Brecker è stato uno dei principali protagonisti di gruppi come Blood Sweat and Tears, Eleventh House di Larry Coryell, e I Dreams, un gruppo che ha co-fondato con suo fratello Michael e il batterista Billy Cobham.
Il primo agosto negli stessi spazi suonerà il Rachel Z Omar Hakim Trio. Sul palco Hakim, leggendario batterista della band dei Weather Report, annovera collaborazioni con Miles Davis, George Benson e John Scofield; la pianista Rachel Z, bandleader di ben 13 album di successo e collaboratrice di Peter Gabriel, Wayne Shorter, Stanley Clarke, Marcus Miller, Al Di Meola e degli Steps Ahead; e il contrabbassista americano Jonathan Toscano, con un curriculum di rilievo all’interno della florida scena jazz newyorkese assieme a Gregoire Maret, Steve Wilson, Jeremy Pelt, Billy Kilson, George Garzone, Ben Perosky, Richie Morales, Minu Cinelu, Pheeroan Acklaff, Oz Noy e molti altri. Il concerto combina virtuosismo e raffinatezza, grazie alla versatilità di questi straordinari musicisti, alle prese con originali arrangiamenti di standard e non solo.
Il 2 agosto nella Piazza Belvedere di Castelbasso ci sarà Francesca Tanoi, riconosciuta dalla critica e dal pubblico come uno dei talenti pianistici e vocali più interessanti della scena jazz internazionale, è una compositrice e una band leader straordinaria, che già alla sua giovane età vanta un percorso costellato di successi in tutto il mondo. Le sue performance in trio sono state definite più volte come un’esplosione di swing e il suo pianismo incredibilmente virtuoso ed elegante. Dal 2014 a oggi ha annoverato diversi successi discografici: For Elvira, Something blue, Magic Three, When in Rome e Winddance, quest’ultimo apparso nella classifica Top 10 best jazz album of 2017 della famosa rivista giapponese Jazz life. Con lei sul palco due straordinari musicisti che si sono imposti sul panorama jazzistico italiano: Giulio Scianatico al contrabbasso e il batterista Giovanni Campanella, straordinario talento che affianca alla sua attività di batterista anche quella di pianista e compositore.
Stessa location per l’appuntamento del 3 agosto con Frank Gambale All Star. Gambale, compositore storico del Electric Band di Chick Corea, è diventato famoso negli anni ’80 per la sua spiccata capacità di sperimentare, in particolare apportando al suo strumento nuove tecniche e accordature, divenute nel tempo il suo tratto distintivo: il Gambale Technique Sweep Picking continua a ispirare generazioni di musicisti artisti jazz, rock, metal e prog. Ad accompagnarlo in All Star, altri musicisti tra cui un altro grande della sperimentazione, Dominique Di Piazza, inventore della tecnica del picking a quattro dita che, unita alla sterminata conoscenza che ha del bebop, alle influenze gitane e neoclassiche, esprime uno stile lirico e di sperimentazione armonica, tanto da renderlo uno dei bassisti più innovativi al mondo.
Il 4 agosto ci si sposterà nell’Abbazia di San Giovanni ad Insulam a Isola del Gran Sasso d’Italia per il concerto Duke’s Dreams. Un ventennio di felice collaborazione, in contesti più diversi, lega il pianista Enrico Pieranunzi e il sassofonista Rosario Giuliani. Nel 2017 esce il loro progetto discografico Duke’s dream, che rende omaggio a Duke Ellington, gigante della musica del XX secolo, le cui geniali composizioni – tra queste le notissime Satin Doll, Come Sunday, I Got it bad – si collocano nel panorama dell’arte pura, senza tempo, al di là di generi ed etichette, e vengono interpretate dai due musicisti attraverso riletture raffinate e originalissime interpretazioni. In Duke’s dream Pieranunzi e Giuliani esprimono al meglio quella comune visione della musica che da tempo ha fatto di loro due protagonisti assoluti della scena jazzistica internazionale. In scaletta capolavori come Isfahan o Take the Coltrane in cui Pieranunzi e Giuliani esprimono un’intesa straordinaria, frutto di una pluriennale e splendida collaborazione.
Il 5 agosto, questa edizione terminerà nel Giardino del Castellano a Canzano, con la finale che decreterà i nuovi vincitori della seconda edizione di Abbazie Jazz Contest, il format di Concerti delle Abbazie che punta a scoprire e valorizzare nuovi talenti del jazz nazionale e internazionale contribuendo alla valorizzazione della creatività emergente sul fronte artistico, promozionale e occupazionale. E’ stato riservato alle formazioni dal duo al quartetto (l’organico potrà essere di qualsiasi tipo) composti da musicisti italiani e/o stranieri maggiorenni in cui la maggioranza dei componenti deve essere under 35 e nati prima del 1989 compreso. Il montepremi prevede un carnet di concerti presso La Casa del Jazz a Roma, 3 concerti per Napoli Jazz Club, Peperoncino Jazz Festival in Calabria e Abbazie Jazz festival 2025.
Abbazie Jazz Festival è organizzato in collaborazione con il Comune di Cellino Attanasio, ITACA – Agenzia per lo sviluppo locale – Valle delle Abbazie, Studio Bottoni, con il contributo di Unione Europea – NextGenerationEU, Ministero della Cultura, Regione Abruzzo, BIM Teramo, Provincia di Teramo, Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Fondazione Tercas e con il patrocinio dei Comuni di Canzano, Castel Castagna, Isola del Gran Sasso d’Italia, Mosciano Sant’Angelo; Art Bonus Ruzzo Reti spa, Di Paolo Arredamenti, Sapori Veri, C&P Costruzioni, Passacqua group. Tra gli sponsor: Banca Mediolanum, Banco Marchigiano, Lesti Pallets, Cioci srl. Tra i partner culturali la Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture, la Fondazione Cingoli. Per Abbazia Jazz Club c’è la collaborazione con l’Abbazia di Propezzano vigneti e Cantina e per Abbazie Jazz Contest con la Fondazione Musica Per Roma – Casa del Jazz, Napoli Jazz Club, Peperoncino Jazz Festival. Tra le collaborazioni anche il GAL Terreverdi.
Info biglietteria: i biglietti dei concerti vanno dai 3 ai 25 euro + prevendita. Previste riduzioni per soci FAI, Italia Nostra, Unpli o Fidas, Under 25 o Over 65, per ottenere la riduzione occorre scrivere a info@concertidelleabbazie.it. Tutti i concerti sono presenti sulla piattaforma ciaoticket, dove è possibile acquistare i biglietti, la biglietteria apre sempre un’ora prima dell’orario di inizio concerto. I luoghi sono tutti accessibili tranne San Giovanni ad Insulam. Ulteriori info su concertidelleabbazie.it.