Cultura & Società, In rilievo

L’importanza delle Pinete litoranee per le città costiere. A cento anni dalla creazione della pineta di Pineto, le pinete e in generale i pini diffusi nelle città della costa sembrano aver perduto l’antica considerazione.

 

 

Pescara, 25 ottobre 2024 –Nella sala consiliare del Comune di Pescara, sabato 26 ottobre, dalle 16:00 alle 18:30, docenti ed esperti di botanica, climatologia, urbanistica, gestione di riserve naturali e turismo dibatteranno dei benefici che le pinete, ma anche i pini diffusi in viali e parchi, recano alle città litoranee, con particolare riferimento alla conurbazione lungo la costa abruzzese che va da Francavilla al Mare a Silvi, in cui la Riserva naturale Pineta dannunziana di Pescara è il residuo più rilevante delle pinete litoranee storicamente documentate.

Introdotti da Elio Torlontano, coordinatore del Club di territorio di Pescara del Touring Club Italiano, interverranno: Antonio Bini, già dirigente della Regione Abruzzo e storico del Turismo; Adriano De Acentiis, direttore della Riserva naturala Calanchi di Atri e autore di La pineta secolare; Piero di Carlo, docente di Fisica dell’atmosfera e Climatologia all’Università D’Annunzio; Anna Rita Frattaroli, docente di Botanica ambientale e applicata all’Università dell’Aquila; Pietro Rovigatti, docente di Urbanistica all’Università D’Annunzio. Condurrà il giornalista Umberto Braccili. Il sindaco di Pescara Carlo Masci porterà i saluti della città.

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