Teramo. Il Prefetto: “Continuano le ricerche di Giorgio Lanciotti grazie all’azione sinergica di tutte le specifiche professionalità coinvolte, alle quali va il ringraziamento per l’impegno e la dedizione sin qui profusi”.

DISPERSO GIORGIO LANCIOTTI – AGGIORNAMENTO SITUAZIONE

Nel pomeriggio di ieri si è tenuto in Prefettura un ulteriore punto di situazione sulle ricerche di
Giorgio Lanciotti, escursionista disperso in montagna dal pomeriggio dello scorso 21 settembre, a cui hanno
partecipato i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, del Comando dei Vigili del Fuoco, del Corpo
Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
Nel corso dell’incontro non sono emersi elementi tali da far ritenere che la persona possa trovarsi in
luogo diverso dalle zone nelle quali sin da subito si sono orientate le ricerche che, pertanto, proseguono
incessanti sul massiccio del Gran Sasso, anche tenendo conto di vari suggerimenti pervenuti in questi giorni
circa specifiche aree della montagna nelle quali concentrare le operazioni.
Le ricerche, sin dal loro inizio, non sono mai state interrotte e, quando le condizioni metereologiche
non hanno consentito il sorvolo dei mezzi aerei e i voli con droni in quota, hanno visto l’impiego di
personale da terra a quote più basse.
Continua ad essere presente il posto di comando avanzato dei Vigili del Fuoco, che coordinano le
attività, collocato nel piazzale di Prati di Tivo e attivo 24 ore su 24.
Le forze in campo sono composte da unità degli stessi Vigili del Fuoco, tra cui personale
specializzato in topografia applicata al soccorso, personale S.A.P.R. per il sistema aeromobile a pilotaggio
remoto, personale S.A.F. (Squadra Speleo Alpino Fluviale). Vi sono poi le specifiche professionalità del
Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, oltre ai
militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Pietracamela. Sono inoltre impiegati mezzi aerei e unità
cinofile.