Il consigliere Francesca Pistilli interviene sull’abbattimento di alberi in piazza Dalla Chiesa. “Campagna mediatica irragionevole e senza coerenza.” Precisazioni anche sulle palme malate.
Questa mattina il consigliere Francesca Pistilli, consigliere comunale con mansioni di indirizzo e controllo del verde urbano, è intervenuta per smorzare toni e contenuti della polemica recentemente sollevata dal gruppo Il Cittadino Governante in merito all’abbattimento di “trenta alberi” in piazza Dalla Chiesa.
“Più che le persone -spiega- vorremmo che parlassero i fatti, e con i fatti i numeri. Questa Amministrazione, impegnata nella sfida, non facile, di riqualificare una piazza condannata ad un destino di degrado e di sottoutilizzo, ha avuto il merito di aumentare, in loco, gli investimenti sulle aree verdi. La somma di 12.715 euro prevista nel progetto iniziale è stata infatti portata a 23.160, con un incremento di oltre 10.000 euro.
Detto questo, va precisato che, per realizzare il piano urbanistico e rilanciare la piazza, è stato necessario rimuovere due alberi ad alto fusto e 25 pruni di piccolo fusto presenti nel parcheggio. A compensazione di questo intervento, come detto indispensabile per ridisegnare l’assetto dell’area, sono stati collocati 50 (50!) esemplari di alto e medio fusto. Ricordo al Cittadino Governante – prosegue il consigliere – che l’ Amministrazione Comunale può contare sulla collaborazione e la consulenza del Conalpa (Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio) con cui ha sottoscritto un’ apposita convenzione. Cittadini, famiglie, associazioni politiche e gruppi ambientalisti possono dunque tornare tranquilli. Il risultato finale, la nuova piazza Dalla Chiesa, fugherà ogni residuo dubbio”.
Francesca Pistilli precisa inoltre che è stata effettuata una ricognizione sulle palme di proprietà comunale, alcune delle quali, secondo Il Cittadino Governante, sarebbero irreversibilmente malate. Dai dati emersi dal monitoraggio, si evince che solo una di quelle segnalate è infestata dal Punteruolo Rosso. Le restanti insistono su terreni privati.