Il catalogo della mostra Teramo a Tavola. Una Cucina Italiana, curato da Fernando Filipponi, ricercatore al Museo del Louvre, e Massimo Montanari, docente dell’Università di Bologna, è il risultato del progetto omonimo di ricerca. Tra i contributi è compreso il saggio di Luciana D’Annunzio, già Funzionario archivista presso l’Archivio di Stato di Teramo dal titolo Le fontid’archivio per una storia dell’alimentazione a Teramo, che ha collaborato all’iniziativa con un’approfondita indagine presso archivi pubblici, privati e biblioteche con l’obiettivo di reperire documenti, in particolare inediti,per corredare la mostra che includeva opere d’arte e utensili da cucina. L’indagine archivistica ha offerto un notevole quanto interessante esito. Gli atti rispecchiano cronologicamente tutto quanto accade nella città di Teramo a partire dal XIII secolo con i Fondi pergamenacei sino alla documentazione della prima metà del XX secolo attraverso un percorso tra atti amministrativi di natura politica, economico-finanziaria, sociale, atti giudiziari e notarili, archivi di famiglie, di persone e di enti conl’aggiuntadell’Archivio storico del comune di Teramo depositato nel 2012 nell’Archivio di Stato di Teramo. È emersa una narrazione storica che collega il cibo ai mutamenti sociali, economici e culturali. Il cibo, protagonista della vita materiale, si trasforma con l’evolversi dell’economia e della società, mescolando tradizione e innovazione. Lusso e miseria, stabilità e cambiamento convivono, e l’alimentazione diventa un linguaggio per comprendere potere, mobilità sociale, produzione e condizioni di vita. Attraverso il cibo si possono leggere le relazioni sociali e le influenze culturali di ogni civiltà Questo lavoro rappresenta la prima pubblicazione scientifica sulla gastronomia teramana, proiettando l’evento a livello nazionale. La cucina racconta il passato e il presente: dagli ingredienti alle influenze culturali, dal benessere o povertà dei contesti sociali alle tradizioni e innovazioni. La storia del cibo si rivela, così, una storia culturale per eccellenza.
Disponibile sin d’ora in vendita sul sito dell’Editore Allemandi:
https://www.allemandi.com/libro/9788842226475
e nelle prossime settimane presso le principali librerie e catene commerciali italiane.