“Alberi d’Abruzzo” di Francesco Nasini, ora la collana Comete è anche “natura”

 di Francesco Nasini, con prefazione di Valido Capodarca.

Gli alberi non sono solo giganti della natura, ma veri e propri custodi della memoria collettiva. Questi maestosi testimoni del tempo raccontano storie che intrecciano la natura e la cultura, i luoghi e le persone. In Abruzzo, terra di tradizioni millenarie, gli alberi rappresentano un ponte vivo tra il passato e il presente, simboli di resilienza e di connessione con il territorio.


Ogni albero secolare custodisce leggende, credenze popolari, e ricordi di comunità che si sono riunite all’ombra delle sue fronde. Raccontare queste storie significa valorizzare il patrimonio immateriale abruzzese, dando voce a un passato che continua a vivere e ispirare. Con questo volume si vuole riportare alla luce non solo le radici di questi alberi, ma anche quelle della identità culturale abruzzese.
Questi alberi, silenziosi protagonisti di paesaggi unici, sono sopravvissuti a tempeste, guerre e cambiamenti climatici, e con le loro forme imponenti e i segreti che racchiudono, insegnano l’importanza del tempo e della pazienza. Sono monumenti viventi che meritano di essere tramandati alle future generazioni, affinché possano continuare a ispirare nuove storie radicando un senso di appartenenza.

Francesco Nasini è nato a Porto San Giorgio (FM) il 5 marzo 1970. Musicologo, filosofo, teologo e studioso di alberi monumentali, è diplomato in oboe e ha conseguito numerosi titoli accademici, tra cui un Dottorato in Filosofia e uno in Liturgia, oltre a due Lauree magistrali in Musicologia e Filologia Moderna. Docente di religione dal 2001, è autore di saggi su teologia e filosofia, tra cui Il singolo e la verità. Kierkegaard nell’ermeneutica di Luigi Pareyson (2023). Dal 2007 si dedica alla ricerca sugli alberi monumentali, con pubblicazioni come Grandi alberi d’Abruzzo (2012) e Grandi alberi delle Marche (2024).

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.