Un libro ricco di fotografie d’epoca e di planimetrie, messe a disposizione dal collezionista Marco Marà, con il quale Galantini restituisce intriganti e ignorate pagine di storia locale. Dalla passione per l’equitazione che dai primi del ‘500 e sino a metà ‘700 coinvolge gli Acquaviva d’Aragona, signori di Giulianova, alle corse a cavallo dei “berberi” documentati nel Seicento in occasione della festa della Madonna dello Splendore e ancora disputate nei primissimi del 2000; dal Deposito governativo per l’ippocoltura impiantato a Giulianova nel 1873 alla nascita, nel 1891 grazie all’allora sindaco Francesco Ciafardoni, dell’Ippodromo della Torre, un impianto che sino al 1911 renderà Giulianova una delle “piazze” ippiche più importanti nell’Italia.
