Pescara e Montesilvano: l’Ingegner Provino, “il problema sicurezza, un campanello d’allarme per la comunità”

Paolo Provino

L’Ing. Paolo Provino, Presidente di Enbital, commenta i recenti fatti di cronaca che hanno riguardato, principalmente, i minori e che pongono grandi interrogativi sulla sicurezza.

Come Presidente di Enbital, Ente da sempre impegnato per la salvaguardia a tutto tondo dei cittadini attraverso il proprio Centro Studi , sono particolarmente preoccupato per questa escalation di violenza. I dati che raccogliamo e analizziamo ci mostrano un quadro allarmante, con un aumento di episodi che vedono come vittime giovani e fragili.

La sicurezza non è solo una questione di ordine pubblico, ma anche di educazione, di cultura, di opportunità. Dobbiamo lavorare insieme, istituzioni, famiglie, scuole, associazioni, per costruire una comunità più coesa e solidale, dove i giovani possano crescere e realizzarsi senza essere vittime o artefici di violenza senza anche dimenticare la violenza di genere, ancora troppo spesso derubricata nella sua gravità, se non, ancor, peggio tenuta nascosta tra le mura domestiche o nei contesti di socializzazione giovanile.

Dobbiamo lavorare moltissimo, a che cadano i residui muri del silenzio, incoraggiare le vittime a denunciare, garantire loro il sostegno e la protezione necessari. Dobbiamo tornare ad educare i nostri giovani al rispetto reciproco, al consenso, alla parità di genere.

Enbital, attraverso il suo Centro Studi, è impegnata a fornire dati e analisi utili per comprendere e contrastare questi fenomeni. Siamo pronti a collaborare con le istituzioni e con la comunità per sviluppare strategie efficaci di prevenzione e intervento.

La sicurezza delle nostre città è una responsabilità collettiva. Non possiamo più permetterci di delegare, di aspettare che siano altri a risolvere i problemi. Dobbiamo invece assumerci la responsabilità della nostra parte, con coraggio e determinazione, per costruire un futuro più sicuro e sereno per tutti.