In rilievo, Lettere

Spoltore. Iniziativa di solidarietà con la popolazione civile palestinese YOUM AL ARD – GIORNATA DELLA TERRA

Domenica 30 marzo 2025 — ore 17.30

SPAZIO SOCIALE – Via G. Di Marzio, 4 Spoltore (PE)

 

 

 

Sono 540 (a oggi 29-3-25) i giorni, 17 mesi i mesi, oltre 50 mila i morti, 15.613 i minori uccisi e 33.900 quelli feriti, 876i neonati uccisi, e 4.110 al di sotto dei 5 anni, circa 20.000 i bambini rimasti orfani, oltre l’80 per cento di Gaza è raso al suolo e reso macerie, dati che giungono dal ministero della sanità palestinese non aggiornati agli ultimissimi giorni. L’oppressione e l’occupazione della terra e il tentativo di espulsione dei nativi palestinesi da Gaza continua.

 

Così come in Cisgiordania leggi repressive, coprifuoco, divieto di spostamento, confisca delle terre, distruzione dei villaggi, delle coltivazioni, uccisioni di animali, divieto di espressione e di organizzazione hanno già causato oltre 40.000 follati scacciati dalle loro caseda coloni ebrei ed esercito israeliano giorno dopo giorno. Le politiche genocidarie israeliane continuano attraverso unchild,epistemicidio, scuolicidio, ossia praticando l’annientamento di identità, memora, storia dei nativi palestinesi nel tentativo di cancellare ogni identità fisica, storica, culturale dalla e della terra palestinese.

 

E domani 30 marzo si celebra Youm Al Ard – Giornata della Terra che assume un grandesignificato simbolicoricordando i palestinesi uccisi durante le proteste in difesa della loro terra quarantanove anni fa. Era il 30 marzo 1976 quando centinaia di arabi palestinesi, provenienti dai villaggi della regione della Galilea, marciarono in segno di protesta contro la decisione del governo israeliano di espropriare decine di migliaia di dunun, (unità di misura per calcolare le superfici terriere) della loro terra. Per sedare la protesta e reprimere la manifestazione il governo israeliano inviò l’esercito. Il bilancio fu di centinaia di arresti, decine e decine di feriti e sette morti.

 

Per avvicinarci alla comprensione dei nodi del conflitto israelo-palestinese, ci avvarremo del linguaggio del cinema. Per promuovere interesse emotivare l’impegno a richiedere un immediato cessate il fuoco e al ristabilimento della giustizia giuridica, civile ed umanitaria.

Sono tanti i documentari che narrano di una quieta convivenza, in cui gli anziani nativi, ricordano la convivenza civile pur nella differenza delle collettività della popolazione indigena palestinese, e prima delle scelte politiche oppressive ed espulsive degli insediamenti israeliani.

 

In programma

—  “YOUM AL ARD”, di Monica Maurer

Un mirabile esempio di recupero di materiali filmici girati nel 1981 dalla regista Monica Maurer. Le riprese documentano la commemorazione della quinta Giornata della Terra.

— “JERUSALEM THE EAST SIDE STORY” di Mohammed Alatar

Nel 1948 la parte Ovest di Gerusalemme cade sotto il controllo israeliano; nel 1967 anche la parte Est viene occupata dalle forze israeliane. Il film racchiude quasi cento anni di storia mostrando le politiche di occupazione militare israeliana a Gerusalemme e il loro impatto devastante sulla città e i suoi abitanti.

 

Durante l’evento sarà allestito un banchetto di raccolta fondi per GAZZELLA OdV. Associazione impegnata nella distribuzione di viveri agli sfollati nella zona centrale e meridionale della Striscia di Gaza.

 

A cura di Cam Lecce e Jörg Grünert – Associazione Deposito Dei Segni ETS. Patrocinio Comune di Spoltore.

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