RIMANIAMO SENZA PAROLE VERSO LA DISINVOLTURA DIMOSTRATA DALLE POSTE ITALIANE CHE IN UN FRANGENTE COSI’ DRAMMATICO PER CASTELLI, PRIVA IL PAESE DELL’UFFICIO POSTALE LOCALE A CAUSA DELL’INIZIO DEI LAVORI DELLA RICOSTRUZIONE POST-SISMA.
MA CI RITROVEREMO INSIEME TUTTI PER COMBATTERE QUESTA INGIUSTIZIA OPERATA DA DIRIGENTI DELLE POSTE, LA CUI AZIENDA UTILIZZA IN BUONA PARTE SOLDI PUBBLICI E QUINDI NOSTRI.
E’ TRISTE NOTARE COME PICCOLI PAESI DI MONTAGNA, MA GRANDI NELLA PROPRIA STORIA, ESALTATI A LIVELLO INTERNAZIONALE, QUI RICEVANO SOLAMENTE FRUSTATE E NONCURANZA.
I LOCALI MESSI A DISPOSIZIONE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ERANO ALTAMENTE IDONEI AD OSPITARE TEMPORANEAMENTE L’UFFICIO POSTALE. IL PRIMO, DEL COMUNE, APPENA RISTRUTTURATO, ERA STATO CONCESSO ANCHE GRATIS, IL SECONDO, PRIVATO, FINO A POCHE SETTIMANE FA HA OSPITATO LA FILIALE DELLA TERCAS, QUINDI IDONEO PER TIPOLOGIA ED IMPIANTISTICA (IL LOCALE NON È STATO NEANCHE VISTO). PURTROPPO LA VERITÀ È CHE LA DECISIONE ERA STATA GIÀ PRESA A MONTE DA INCOMPETENTI DIRIGENTI NAZIONALI, SUPERPAGATI, CHE NON DISPONGONO NEANCHE DEGLI ELEMENTI DI CONOSCENZA DI BASE PER POTER PRENDERE UNA DECISIONE CHE SI RIVELA INIQUA, MALFATTA ED INCOMPRENSIBILE; ANCHE PERCHÉ OLTRE A CREARE UN DISSERVIZIO SUI CITTADINI CASTELLANI, VA ANCHE CONTRO I LORO DIRETTI INTERESSI. I CLIENTI EMIGREREBBERO IN MASSA VERSO LA LOCALE BANCA TERCAS. QUINDI NON SI COMPRENDE LA MOTIVAZIONE LOGICA DI UNA DECISIONE TANTO DANNOSA PER TUTTI. ALLA FACCIA DELLA DIFESA DEL TURISMO, DELL’ANDAMENTO NEGATIVO DEMOGRAFICO, DELLA GRAVE CRISI ECONOMICA E DELL’ISTITUZIONE “CULTURA” CHE VERREBBE GRAVEMENTE LESA: LA “PERLA DELL’ABRUZZO” RIDOTTA A SEMPLICE SCHEGGIA DI OPACO VETRO. AL LIMITE DELLE IPOTESI V’ERA ANCHE LA POSSIBILITÀ DI ATTREZZARE UN POSTAZIONE MOBILE CAMPER. QUINDI LE NOSTRE PROPOSTE SONO QUESTE, RIMANGONO SUL TAPPETO E SONO TUTTE VALIDE. SPERIAMO CHE QUALCUNO DI BUON SENTIMENTO PENSI A RISOLVERE QUESTO BRUTTO E SQUALIFICANTE INTRIGO MONTANO.
PRESENTEREMO QUESTE NOSTRE CONTESTAZIONI A TUTTE LE ISTITUZIONI SOCIO-POLITICHE, DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO GIANNI CHIODI AL MINISTRO FEDERICA GUIDI PER LO SVILUPPO ECONOMICO E ALLO STESSO A. D. DELLE POSTE PER VEDERE CHI VORRÀ OCCUPARSI DEL PROBLEMA.
ENZO DE ROSA
