Teramo e Provincia

Teramo. Amante: Impianti pubblicitari, fissi e mobili. Autorizzazioni ed oneri concessori. INTERROGAZIONE.

 

È dal momento del mio insediamento (16.12.2013) che cerco di far attuare le prerogative della Provincia nel senso della gestione e controllo degli impianti pubblicitari in essere su tutte le viabilità in gestione.

Dagli atti reperiti presso gli Uffici di competenza è emerso che diversi impianti mancano di autorizzazioni e nulla osta per l’occupazione di spazi e aree pubbliche con conseguente elusione dei relativi canoni. Su alcuni territori l’elusione sembra raggiungere il 100%. Del che il CONSEGUENTE DANNO ALL’ERARIO ED AI CITTADINI AMMINISTRATI, oltre al danno indotto all’ambiente.

È appena il caso di ricordare a questo Consiglio sullo stato dell’arte delle viabilità Provinciali sulle quali si potrebbe intervenire, pur parzialmente, con gli incassi provenienti dagli oneri concessori e dalle verifiche sulle irregolarità riscontrabili. Tenendo altresì presente che le Società incaricate dai Comuni per la riscossione degli oneri sulla pubblicità, che sia essa fissa, mobile, temporanea, ecc.., sono a loro volta implacabili nei confronti dei Cittadini applicando procedure di accertamento e riscossione avverso alle quali il Cittadino può difendersi solo attraverso il ricorso alla commissione tributaria competente il cui costo è spesso superiore alla sanzione irrogata, con conseguente scelta obbligata di accettare il male minore, pur se non dovuto, e pagare la sanzione irrogata.

Il sottoscritto Massimo Amante, Consigliere Provinciale per il Partito della Rifondazione Comunista, presenta la seguente interrogazione:

a) I fatti, alla luce di quanto da me accertato, sono veri?

b) Gli Uffici competenti sono in grado di riferire se sulle viabilità Provinciali vi sono degli impianti pubblicitari, di varia natura, non in possesso delle idonee autorizzazioni / nulla osta?

c) Se quanto chiesto alla precedente lettera a) dovesse avere risposta positiva, ovvero, in base alla premessa potesse essere affermato che sulle viabilità Provinciali vi siano degli impianti non autorizzati. Perché da lungo tempo non si interviene con i controlli? Tenendo conto tra l’altro che i Cittadini, sui territori dove operano le Società concessionarie, già pagano alle stesse gli oneri, richiesti a vario titolo, dovuti per pubblicità?

d) Se quanto chiesto alla precedente lettera b) dovesse avere risposta positiva, gli Uffici competenti sono in grado di quantificare il mancato introito per la Provincia derivante dal mancato pagamento degli oneri concessori e dalla mancata elevazione delle sanzioni che sarebbero dovute essere irrogate agli inadempienti?

e) È in atto un collegamento fattivo tra l’Ufficio preposto al rilascio delle autorizzazioni / nulla osta e l’Ufficio preposto ai controlli sul territorio? In modo da non disperdere energie e risorse economiche?

f) Nel caso che i fatti siano accertati, quali sono i provvedimenti adottati o che stiano per adottarsi in proposito?

g) Infine, oltre a dare informazioni o spiegazioni in merito rispondendo alla presente interrogazione, si intende comunicare fatti e/o trasmettere al Consiglio atti e documenti necessari per la trattazione dell’argomento?

Mosciano Sant’Angelo, li 04.04.2014                                                                                                                      Il Consigliere

RISPOSTA DEL PRESIDENTE VALTER CATARRA

È vero che gli uffici preposti non effettuano i controlli. Questo per carenza di organico.

Si procederà ad implementare il servizio del controllo attraverso la realizzazione dei bollettari per l’elevazione delle multe sulle eventuali elusioni riscontrate ed alla formazione degli addetti ai controlli.

Nel frattempo da lunedì prossimo (14.04.2014) la Polizia Provinciale provvederà ai controlli iniziando dal Comune di Mosciano Sant’Angelo.

REPLICA DEL CONSIGLIERE MASSIMO AMANTE

Visto che il Presidente non ha dato risposte in ordine alla quantificazione del mancato introito non è accettabile che si adduca la giustificazione della carenza di organico. Infatti l’elusione potrebbe essere così elevata da giustificare l’impegno di nuove risorse da parte della Provincia.

Visto che la risposta del Presidente è carente in ordine ai quesiti posti si auspica che agli stessi si risponda nel più breve tempo possibile.

Si prende atto dell’impegno ad iniziare l’attività di controllo già da lunedì prossimo ma si chiede che non ci si limiti al controllo del solo territorio di Mosciano Sant’Angelo in quanto è ragionevole pensare che non sia il solo territorio nel quale si pratichi l’elusione.

Si chiede di tenere informato lo scrivente e l’intero Consiglio sull’organizzazione dei controlli e sui risultati.

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