Cultura & Società

IL CUCULO E I CROCHI SELVATICI

Una mia nuova avventura in solitaria . Sono partito da Passo Lanciano, località della   Maiella,in provincia di Chieti, 1330 metridi altezza,con gli sci in mano. Ero consapevole che la neve l’avrei trovata nel bosco, perché esposto a Nord. Il mio obiettivo era trovare i crochi selvatici e godere del cinguettio degli uccelli. Tutti e due i miei desideri sono stati appagati.

Il croco selvatico noto anche con il nome di zafferano maggiore o falso zafferano per la somiglianza con il Crocus sativusdai cui

filamenti vermigli si ricava la nota spezia giallastra, è un genere di pianta erbacea a forma di coppa. Il colore dei petali è viola.

Uno dei significati attribuiti al croco è quello della passione e dell’amore sensuale.

Questo fiore svetta ed abbellisce il manto nevoso quando è sicuro che ormai non nevicherà più. Ecco che l’occhio gode nel vedere questi puntini viola spuntare sulla neve e in poco tempo crescere e aprirsi in tutta la sua bellezza. Anche sull’erba ha il suo fascino perché occupa tutto lo spazio che si è liberato dalla neve che si è liquefatta.

Mentre camminavo sono stato accompagnato dal cinguettio di diversi uccelli e dal monotono “cu-cu” del cuculoQuesto uccello molto bello ha l’abitudine di accompagnare la persona e se rispondi al suo cinguettio, non ti abbandona.

Sono finalmente arrivato sulla neve, in località Fonte Tettone, 1650 metri . Gli impianti sono chiusi, l’ultima nevicata della scorsa settimana ha prodotto una ventata di ossigeno, ma è durata solo tre giorni. La neve, ancora tanta e molto sciabile, mi ha accompagnato al Rifugio Pomilio, 1890 metri ma la fiaba ed i colori sono stati bruscamente annullati dalla visione dei tralicci e dalle decine di parabole ed antenne che hanno devastato questo paesaggio.

Purtroppo la tecnologia, il profitto, hanno realizzato queste invasioni. Pazienza…, mi sono divertito a scendere disegnando sulla neve tanti slalom, senza preoccuparmi se veniva qualcuno dietro, ero solo! Per tornare a Passo Lanciano, il cuculo, forse un altro, mi ha accompagnato, i crochi mi hanno rilassato facendomi dimenticare il progresso, i tralicci.

 

Le foto sul link:

https://plus.google.com/photos/102927067766305302836/albums/6005173144336117761?banner=pwa&gpsrc=pwrd1

 

 

Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

cell +393404904001

 

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.