Teramo e Provincia

Teramo. La Federconsumatori di Teramo si dichiara ancora una volta e in maniera forte, accanto a gli oltre 5000 risparmiatori teramani interessati dalla rinegoziazione dei Bond argentini

La Federconsumatori di Teramo si dichiara ancora una volta e in maniera forte, accanto a gli oltre 5000 risparmiatori teramani interessati dalla  rinegoziazione dei Bond argentini. Il 7 Giugno scade il termine ultimo per aderire ad un’offerta che non appare dissimile a quella del 2005. La domanda  a cui Federconsumatori ha tentato di rispondere è suddivisa in tre diversi step: A)Aderire all’offerta pubblica di scambio. B) Non aderire e tenere le vecchie obbligazioni) C) Non aderire  e vendere le vecchie obbligazioni sul mercato. La Federconsumatori di Teramo rappresentata dal Dir. Pasquale Di Ferdinando e in sede legale dall’Avv. Gianni Falconi, ricorda ai risparmiatori  le centinaia di sentenze favorevoli ottenute in tutta Italia contro gli Istituti Bancari. Tramite le predette sentenze i risparmiatori hanno ottenuto il risarcimento di centinaia di migliaia di Euro. Presso il Tribunale di Cagliari il 13 gennaio di quest’anno è stata emessa un’importantissima sentenza contro il Banco di Sardegna a favore di un risparmiatore di Bond Argentini. La Banca è stata condannata a pagare oltre 200.000 euro fra sorte, interessi e spese. In provincia di Teramo gli oltre 5000 risparmiatori avevano un portfolio investito in media di oltre 50000 euro. Federconsumatori oltre a ricordare la data del 7 Giugno,si manifesta come organo di rappresentanza per tutelare i diritti al risarcimento del risparmio investito. Nelle ultime ore oltre 50 cittadini teramani hanno aderito alla tutela della Federconsumatori in una materia resa confusa da mille rivoli legali.

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