Comitato “Città per Vivere”
Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
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La realizzazione della Variante alla Statale 16 adriatica e della pista ciclo-pedonale, ed il completamento infrastrutturale e funzionale dell’Autoporto di Santa Lucia, e di fondamentale importanza “strategica” per la Città di Roseto degli Abruzzi e per la tutela della salute e della sicurezza dei suoi Cittadini.
Tali opere “pubbliche” sono state pensate e richieste dagli Amministratori più lungimiranti e disinteressati degli anni passati e dalle Associazioni di Cittadini che, per questo, hanno lottato tenacemente per ottenere il dirottamento del traffico pesante dalla Statale 16 alla vicina e parallela Autostrada A/14.
Nonostante fosse stata approvata dai Consigli Comunali sin dagli anni 50, inserita dal Ministero dei Lavori Pubblici nel “Piano decennale di Grande visabilità”, riprogettata e adeguata dalla Provincia di Teramo in funzione della Teramo-Mare e degli Autoporti di Castellalto e di Roseto, finanziata e resa esecutiva nel 1992 dal Consiglio di Amministrazione dell’ANAS e rimodulata alla luce del “Piano traffico” e del PRUSST di Roseto – Programmi di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio – e della Citta Lineare della Costa approvato dalla Giunta Regionale il 16 giugno 2006, tutte le Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli ultimi 25 anni a Roseto non hanno mosso un dito per rendere esecutiva la realizzazione dellaVariante alla Statale 16 Adriatica.
Per questo, visti i tempi strettissimi rispetto alle “segnalazioni” di opere pubbliche rimaste “incompiute e ancora da realizzare” che il Sindaco di Roseto è stato invitato ad inviare entro il 15 giugno prossimo direttamente a Palazzo Chigi al fine di proporne l’inserimento all’interno del “piano sblocca Italia” annunciato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, il Comitato Città per Vivere chiede al Sindaco di Roseto Enio Pavone la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale “aperto”, per discutere e decidere “insieme ai Cittadini” le opere pubbliche più opportune ed utili da inserire nell’elenco, a cominciare naturalmente dalla Variante alla Statale 16, dalla Pista Ciclo-pedonale e dall’Autoporto di Santa Lucia.
I Cittadini di Roseto si aspettano una risposta chiara e netta da parte della attuale Amministrazione Comunale e di tutte le forze politiche e sociali che guardano “positivamente” al futuro di Roseto e che, finalmente, abbandonino le loro “remore” inspiegabili nei confronti della “prioritaria” realizzazione della Variante alla Statale 16 Adriatica, rispettando e raccogliendo la testimonianza e l’esempio di tutti coloro che in questo mezzo secolo ormai trascorso hanno creduto e si sono battuti per rendere Roseto una Città vivibile e le sue Frazioni, popolose ed a rischio, più sicure e libere dal traffico caotico e dall’inquinamento acustico ed atmosferico.
Pio Rapagnà – ex Parlamentare
Roseto degli Abruzzi, 3.6.2014