Cultura & Società

6a edizione – Pescara da marzo a giugno 2014 PREMIO INTERNAZIONALE EMILIO LOPEZ

 

6a edizionePescara da marzo a giugno 2014

 

 

 

 

PREMIO INTERNAZIONALE EMILIO LOPEZ

 

Festival del documentario d’Abruzzo: ecco la Giuria.

E’ stata designata la Giuria della sesta edizione del Festival del documentario d’Abruzzo che venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 giugno giudicherà i corti e documentari nelle due sezioni in concorso “VISTI DA VICINO” e “OPERA DIGITALE”.

Le proiezioni a  Pescara  presso la Sala Tosti dell’Aurum. Nella tre giorni incontri con gli autori, dibattiti e le proiezioni dei Concorsi internazionali

 

La Giuria è composta da: Roland Sejko, Silvia Luzi, Stefano Saverioni, Andrea Sangiovanni e Giovanna Di Lello.

 

ROLAND SEJKO Nato nel 1968 in Albania, si è laureato in Lingue e Letterature Straniere alla Facoltà di Storia e Filologia dell’Università di Tirana. Nel 1991 è fuggito dall’Albania a bordo di una delle navi del grande esodo per stabilirsi a Roma. Dal 1995 lavora all’Istituto Luce dove, nel corso degli anni, si è occupato di vari progetti presso il dipartimento del Film e poi dell’Archivio Storico Luce dove attualmente è responsabile della valorizzazione dei contenuti e delle attività redazionali dell’archivio cinematografico.

Nel 2008 ha debuttato come sceneggiatore e regista con il documentario di lungometraggio Albania il paese di fronte prodotto e distribuito dall’Istituto Luce e da History Channel. Il suo secondo lungometraggio ANIJA, la nave, presentato al Torino Film Festival, ha vinto il premio David di Donatello come miglior documentario 2013 ed è stato finalista ai Nastri d’Argento.

Accanto al suo lavoro nel campo cinematografico, si occupa da tempo, da giornalista, di tematiche di immigrazione e dei rapporti tra l’Italia e l’Albania. È stato per molti anni direttore responsabile di Bota Shqiptare, l’unico periodico in albanese pubblicato in Italia.

 

SILVIA LUZI Giornalista indipendente, autrice televisiva, regista. Ha lavorato per Il Messaggero, Il Corriere della Sera e nella redazione Esteri e Speciali del TG1. Attualmente produce e realizza inchieste e documentari per Rai 3, Sky e per canali internazionali. Insegna giornalismo in Master e Corsi specializzati, con Luca Bellino è titolare della casa di produzione Tfilm. Nel 2007 realizza il documentario La Minaccia (co-regia con Luca Bellino) su Hugo Chavez e la rivoluzione bolivariana. La Minaccia è selezionato in oltre 50 festival internazionali, ricevendo numerosi premi tra i quali la nomination al David di Donatello come miglior documentario di lungometraggio e la menzione speciale dell’International Reportage Award. E’ inoltre acquistato e trasmesso in prime time in 6 Paesi e proiettato alla Commissione Europea di Bruxelles e alla Cambridge University. Nel 2009 con il progetto documentario-inchiesta “The Infected” vince il bando dell’Unione Europea “European Social Documentary”. Nel 2010 è autrice e produttore esecutivo per la realizzazione di 6 documentari per Current Tv, uno dei quali vince il Premio Ilaria Alpi.Nel 2012 riceve il New York Filmaker Prize.Il suo ultimo documentario “Dell’Arte Della Guerra” (co-regia con Luca Bellino; coproduzione Italia-Usa)

 

ANDREA SANGIOVANNI è ricercatore confermato in Storia contemporanea all’Università di Teramo, dove insegna nella facoltà di Scienze della Comunicazione. Ha contribuito a fondare l’Archivio Audiovisivo della Memoria Abruzzese, che ha sede nella stessa università, e per il quale ha realizzato diversi brevi documentari. Tra i suoi interessi di  ricerca ci sono la storia dell’Italia repubblicana, le rappresentazioni dei soggetti collettivi, l’analisi dell‘immaginario collettivo e la storia dei mass media. Il suo ultimo libro è: Le parole e le figure. La storia dei media in Italia dall’età liberale alla seconda guerra mondiale – Donzelli, 2012.

 

STEFANO SAVERIONI é nato a Teramo, dal 2000 lavora come regista, direttore della fotografia, producer  ed editor. Il suo ultimo film “Diario di un curato di montagna” ha ricevuto la nomination ai David di Donatello 2009 come miglior documentario di lungometraggio. I suoi lavori sono stati trasmessi dai più importanti broadcasters nazionali ed internazionali (RAI, La7,BBC WORLD, ARTE’, FOX, RSI, TELE CATALOGNA, PLANET TV)

 

GIOVANNA DI LELLO nasce a Hamilton (Canada) nel 1966. Organizzatrice di eventi culturali, regista di documentari e giornalista. Tra i suoi lavori video: ‘John Fante Profilo di scrittore’ (2003), ‘La ballata del calzolaio’ (2005), ‘A Dream In The Purple Sea. Pascal D’Angelo’ (2006), ‘Auschwitz. Lungo i binari della memoria’ (2006), ‘ Il razzismo indiscreto degli americani. Incontro con Noam Chomsky’ (2007). Dal 2006 è il direttore artistico del festival letterario ‘Il Dio di mio padre’ dedicato a John Fante che si svolge a  Torricella Peligna. Fa parte della segreteria del presidente del Comitato delle questioni degli italiani all’estero del Senato.

 

Si avvia al termine anche questa sesta edizione del Festival del documentario e del cinema digitale d’Abruzzo – Premio Internazionale Emilio Lopez che a marzo ha preso il via a Pescara organizzato dall’A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese).

Il Festival è uno dei pochissimi in Italia dedicato esclusivamente al genere documentario.

Il Festival, anche per dare la possibilità di una più ampia fruizione – e quindi non solo riservata agli amanti del genere -, si è articolato con proiezioni singole o di più lavori, ma mai superando le due ore circa.

Si è voluto evitare quindi la “maratona” ovvero una serie di proiezione nel corso di una intera giornata che avrebbe impedito a moltissimi di poter seguire il Festival e anche di poter meglio apprezzare e “sedimentare” le singole proiezioni. Il Festival si svolge, infatti nel periodo compreso tra marzo e giugno.
La manifestazione si propone di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia italiano che internazionale, offrendo un’occasione per riflettere sulla contemporaneità attraverso una serie di punti di vista differenti che arricchiscano e mettano in discussione il proprio sguardo personale.
Le sezioni in cui si articola il Festival, infatti, offrono la possibilità di avere, anno per anno, una ampia visuale sul genere documentario. Anche quest’anno sono state numerose le opere iscritte, circa un centinaio, alle varie sezioni in cui si suddivide il Festival del documentario d’Abruzzo:

– Concorso ABRUZZODOC, sezione dedicata ai documentari che si occupano di tematiche legate al territorio abruzzese o girati in Abruzzo e/o realizzati da registi nati e/o residenti nella regione di qualunque durata prodotte dopo il 1° gennaio 2012.

– Concorso documentari italiani d’autore PANORAMA ITALIANO, sezione dedicata alle opere italiane più interessante della passata stagione prodotte dopo il 1°gennaio 2013.

– Concorso Internazionale VISTI DA VICINO, sezione dedicata a documentari da tutto il mondo prodotti dopo il 1°gennaio 2012.

–  Concorso OPERA DIGITALE, sezione dedicata al cinema non documentario di frontiera e di riflessione, riservato a  medio e lungometraggi prodotti dopo il 1° gennaio 2012
L’Associazione A.C.M.A ha intrapreso nel 2007 il progetto del Festival per offrire al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico e per creare spazi di espressione per quegli autori e quei registi che con intelligenza e coraggio si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.

Senza la possibilità della “vetrina” dei festival, i documentari e i film di finzione più propensi alla riflessione e al ragionamento, le esperienze estetiche più di frontiera e meno legate all’industria, non avrebbero modo di resistere all’opprimente inaridimento dell’offerta culturale.

Offerta culturale che non può più soddisfare le esigenze di un pubblico in realtà più attento e più preparato, aperto alla singolarità del cinema documentario come alla sperimentazione, alla ricerca, all’inventiva del digitale.


Quest’anno il Festival ha “esteso” il suo nome da “Festival del documentario d’Abruzzo” a “Festival del documentario e del cinema digitale d’Abruzzo”. Una “sottolineatura” dovuta e voluta al cinema digitale.

Il cinema che per necessità impiega poco budget e molto cervello, è in grado di registrare con la precisione di un sismografo i movimenti e i mutamenti di una società e della sua mentalità, affermandosi come la forma di espressione cinematografica più vivace ed eterogenea.

Questo è vero innanzi tutto per il cinema documentario, cui il Festival del documentario d’Abruzzo si è esclusivamente dedicato fino ad ora. Ma è vero anche per il cinema digitale non documentario, il cinema che riflette sulla realtà ricreandola e non riprendendola. E’ per questo che in questa sesta edizione al documentario  abbiamo deciso di affiancare anche una sezione speciale dedicata al cinema digitale indipendente riservata a  medio e lungometraggi  di finzione con spiccata forza di analisi.
Concorsi Internazionali “VISTI DA VICINO” e “OPERA DIGITALE”

Venerdì 13, Sabato 14 e Domenica 15 giugno dalle ore 17.30

 

Domenica 15 giugno ore 21.00 Cerimonia di premiazione

 

venerdi’ 13 giugno dalle ore 17.30

ore 17.30 SARAJEVOLUTION by Rocco Riccio, 89’ Italia Concorso “Visti da vicino”

Un racconto inedito di personaggi e luoghi della città di Sarajevo che vivono ogni giorno “le fatiche delle pianure”, la vita dopo una guerra senza fine, vent’anni dopo l’evento bellico che per la prima volta nella storia entrò nelle case di tutto il mondo grazie alla rivoluzione tecnologica. Un viaggio nelle viscere di un popolo, attraverso splendide storie di sopravvivenza, distruzione e ricostruzione.

ore 19.10 LA MAQUINA DE LOS RUSOS by Octavio Guerra, 9’ Spagna Concorso “Visti da vicino”

Dove sono i ricordi? E’ possibile conservarli intatti? Ottavio ritorna a casa dopo molto tempo con la sua nuova vedeocamera; la sua idea è filmare immagini lo riportino all’ infanzia. Ripetutamente fallisce nella sua ricerca. Ma alla fine riesce a scoprire  i ricordi di suo padre, proiettando i suoi vecchi film in super-8.

ore 21.00 MI OJO DERECHO by Josecho de Linares, 13’ Spagna Concorso “Opera digitale”

Zurdo aveva un rapporto speciale con sua  nonna. Ma da quando era andato a studiare fuori aveva perduto i contatti. L’ultimo giorno d’estate Zurdo decide di farle  visita con il presentimento che avrebbe potuto non rivederla più.

ore 21.30 ADELANTE by Noam A. Osband, 50’ USA Concorso “Visti da vicino”

I nuovi arrivati messicani stanno rivitalizzando  la morente chiesa irlandese-cattolico in Norristown, PA. Ora, il suono delle risate dei bambini spinge a tornare in chiesa, mariachi e zampognari si uniscono pel celebrare gli eventi della comunità. Il documentario, incentrato su un sacerdote americano, padre Murphy, e una giovane coppia messicana, ci fa capire come questo cambiamento ha portato nuove sfide ed energie in questa antica parrocchia che si trova fuori Philadelphia.

 

sabato 14 giugno dalle ore 17.30

ore 17.30 CHAJA E MIMI by Eric Esser, 10’35’ Germania in Concorso “Visti da vicino”

Chaja Florentin e Mimi Frons sono grandi amiche da 83 anni. Nate e cresciute a Berlino, nel 1934 con l’avvento del nazismo, sono costrette a lasciare il Paese con le rispettive famiglie e fuggire in Palestina. In un bar tedesco di Tel Aviv, dove si incontrano ogni giorno, raccontano del loro rapporto ambivalente con Berlino. Un film sull’amicizia, sulle proprie origini e sull’identità.

ore 17.50 FARID by Pino Esposito, 87’ Svizzera Concorso “Visti da vicino”

Un film su Zurigo raccontato dal punto di vista di coloro che vivono ai margini della società: i sans papiers, i richiedenti asilo respinti, i vagabondi, le prostitute straniere, i clandestineiin cerca di una casa. Protagonista del film è il palestinese Dhamra Farid, un richiedente asilo respinto e la sua deportazione imminente in Israele. Farid tiene un diario, annotando appunti sui sogni infranti…

 ore 21.00 LA MIRADA PERDIDA by Damián Dionisio, 11’ Argentina Concorso “Opera digitale”

Argentina, 1976. Claudio, a causa delle sue idee politiche, è costretto a vivere in clandestinità insieme alla famiglia. La casa in cui vive viene scoperta da un gruppo di militari. Non c’è tempo di fuggire, Teresa tenta un espediente per isolare la figlia un mondo fantastico,  impedendole  di vedere gli orrori che stanno per accadere.

 ore 21.20 THE FADING VALLEY by Irit Gal, 54’ Israele Concorso “Visti da vicino”

Nella fertile valle del Giordano c’è un gruppo di contadini palestinesi che vivono nascosti. I loro pascoli sono stati dichiarati zona militare, i loro pozzi  sono state chiusi e l’acqua è stata deviata verso i residenti ebrei della valle. Senza acqua non c’è vita e  l’agricoltura sta scomparendo. Alcuni hanno rinunciato e si sono  trasferiti in città. Altri sono stati costretti a lavorare negli insediamenti…

 

domenica 15 giugno dalle ore 17.30

ore 17.30 LIBRI E NUVOLE by Pier Paolo Giarolo, 85’ Francia/Italia Concorso “Visti da vicino”

In uno sperduto villaggio delle Ande Peruviane una ragazzina sta aspettando da giorni l’arrivo dei nuovi libri che una bibliotecaria trasporta a piedi, sulle proprie spalle. Le Biblioteche Rurali del Perù sono formate da poche decine di libri che una volta letti vengono scambiati fra le comunità. Messaggio e messaggero viaggiano insieme, in un paesaggio primordiale a pochi passi dalle nuvole; i libri camminano come camminano le persone. “Leggere la terra, camminarla e conoscerla è il miglior modo per amarla e rispettarla”.

ore 19.00 FULGENZIO by Aldo Iuliano, 13’45” Italia Concorso “Opera digitale”

Sull’altare, al momento del fatidico “Sì”, Gioia scopre che il suo futuro marito Marco ha un secondo nome ridicolo: Fulgenzio. Solo un miracolo potrebbe salvare quella santa unione … oppure un’idea…

 

domenica 15 giugno ore 21.00 Cerimonia di premiazione Awards Ceremony

 

Il Festival è intitolato ad Emilio LOPEZ Emilio LOPEZ è nato a Roma il 23 agosto 1945 ed è scomparso nell’Aprile 2006. Ha lavorato come montatore di numerosi documentari.

 

 

 

 

Tutte le notizie sono riportate sul sito ufficiale del Festival www.abruzzodocfest.org e su quello dell’Associazione ACMA www.webacma.it

 

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