Comitato “Città per Vivere”
Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
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La principale soluzione anti-traffico e anti-inquinamento per il Comune di Roseto degli Abruzzi è rappresentata dalla realizzazione di una complessivaVariante alla Statale 16 Adriatica, con opportuni svincoli,aree di sosta e parcheggi di scambio intermodali, piste ciclabili sicure e percorsi pedonali protetti.
Tale opera è indispensabile per liberare definitivamente il centro urbano e alcune importanti Frazioni dagli altissimi livelli di traffico e di inquinamento atmosferico e per riportare l’attuale Via Nazionale Adriatica al rango e alla funzione di Corso storico principale della Città Capoluogo, libero dal traffico di attraversamento e dall’inquinamento acustico e atmosferico.
Roseto degli Abruzzi è tra le Città più a rischio rispetto agli effetti del traffico anche se è stata per anni una Città “esemplare” per la lotta contro i TIR e che ha espresso manifestazioni, “Biciclettate”, attraversamenti “notturni” delle strisce pedonali, “Ordinanze Sindacali” di divieto di transito ai mezzi pesanti, che hanno “fatto scuola” a livello nazionale.
Purtroppo negli ultimi 30 anni, tutte le Amministrazioni Comunali che si sono succedute, non hanno fatto nulla di concreto per la realizzazione della Variante alla Statale 16, ed ancora oggi c’è chi si assume la responsabilità di “rinunciare” a un’opera pubblica “strategica” richiesta e attesa dalla maggioranza dei Cittadini.
Se per “dannata ipotesi” si dovesse verificare la cancellazione definitiva della più importante opera pubblica strategica di cui Roseto ha oggi più che mai urgente bisogno, è bene che i passati e gli attuali Amministratori del Comune di Roseto sappiano che, come per la Riserva Naturale del Borsacchio, si assumeranno una imperdonabile responsabilità nei confronti dello sviluppo “ecologico e turistico” di Roseto e della qualità della vita per tutti noi oggi e per le future generazioni.
Auspichiamo che il Sindaco e l’intero Consiglio Comunale chiedano con una atto formale al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al nuovo Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso di mettere in atto tutte le procedure per la realizzazione della Variante alla Statale 16 nel Comune di Roseto, anche con un tracciato più confacente ed utile rispetto alle nuove situazioni urbanistiche che negli ultimi anni si sono venute a determinare.
Sono anni ed anni che tutti gli esperti di trasporto e grande viabilità mettono in evidenza che senza la “realizzazione-prosecuzione” del tratto di nuova Statale 16 nel territorio comunale di Roseto e sino allo sbocco della Teramo-Mare a Giulianova, nel caso di un “incidente grave” sulla Autostrada A/14 o per una interruzione prolungata del traffico in ambedue le corsie, sarà proprio la Città di Roseto degli Abruzzi ad essere “invasa” da un livello di traffico “catastrofico” pari a circa 40.000 veicoli al giorno che, oltre all’intervento necessario della Protezione Civile, provocherà un inquinamento atmosferico ed acustico “insostenibile” dai Cittadini e intollerabile per una località prettamente turistica “tagliata a metà” dall’attuale tracciato della Statale 16.
Pio Rapagnà – ex Parlamentare
Roseto degli Abruzzi, 14.6.2014