Nella nottata appena trascorsa, è stato tratto in arresto tale R.A. di 66 anni con l’accusa di furto aggravato di gasolio, sorpreso nel Porto Giulianova mentre era intento a stipare nel bagagliaio di un furgone n. 15 taniche di plastica da 20 litri cadauna. Colto in flagranza di reato da un militare fuori servizio, appartenente al Comando delle Guardia Costiera di Giulianova, unitamente ad un suo amico appartenente alla locale Compagnia dei Carabinieri, intorno alle ore 02.00 della notte, l’uomo è stato notato nei pressi di un motopesca ormeggiato presso il secondo braccio del Molo Nord armeggiare con un tubo in gomma collegato ad una pompa elettrica installata nella sala macchine con la quale aspirava dai serbatoi del motopesca il gasolio all’interno delle latte poste nel furgone. I militari, che per un po’ hanno seguito le sue mosse, una volta qualificatisi, chiedevano il motivo per il quale stesse procedendo a travasare il gasolio, in considerazione del fatto comunque che, essendo un prodotto a regime fiscale agevolato destinato ai motopescherecci, non poteva in alcun modo essere prelevato per altri usi.
Non sapendo fornire alcuna giustificazione ma anzi innervosendosi per l’atteggiamento investigativo dei militari, immediatamente veniva allertato il 112 e la Sala Operativa del Comando della Guardia Costiera di Giulianova, e dopo pochi minuti giungevano una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Giulianova, unitamente al personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo, coordinati dal Comandante Sandro Pezzuto, che, avvisato dell’accaduto, si recava immediatamente sul posto. Questi, accertatosi che all’interno del furgone erano state riempite n. 8 delle n. 15 taniche da 20 litri, per un travaso totale di circa Lt. 150, procedevano all’arresto in flagranza del ladro che, accompagnato in caserma per le formalità di rito espletate congiuntamente dagli uomini della Guardia Costiera e dei Carabinieri, veniva rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il gasolio veniva sottoposto a sequestro penale in attesa della probabile restituzione al legittimo proprietario.
Il Comandante Sandro Pezzuto, a conclusione di tale operazione, sottolinea che l’attività di controllo proseguirà senza sosta ed esprime il suo vivo compiacimento per quanto portato a termine nella notte poiché, da sempre, all’interno del bacino portuale si sono susseguiti dei furti di carburante e di attrezzature da pesca sia a danno di unità da pesca che da diporto, senza che sia stato mai possibile arrivare ad un colpevole. Per tale motivo, a causa del preoccupante fenomeno, erano stati intensificati i controlli soprattutto in orari notturni e nei giorni festivi da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, anche con la collaborazione delle altre forze di polizia e sotto il coordinamento della Prefettura di Teramo, ed aumentato il numero di ronde da parte del personale militare dipendente, anche in abiti borghesi. Finalmente, i sacrifici sono stati premiati.