Teramo e Provincia

Roseto. Dichiarazione dell’ex Parlamentare, Pio Rapagnà.

Pio Rapagnà – ex Parlamentare

Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi

Tel. 085-8944932 – Cell. 330-431480

Dichiarazione

Ho esaminato a fondo e con calma i fatti accaduti in Abruzzo negli ultimi 5 anni, per capire in che cosa ho sbagliato, ed ho deciso di “ricominciare tutto d’accapo”.

Ricomincio con il Movimento Civico Regionale “Città per Vivere”, che sin dal 2007 ha avuto il coraggio di “Promuovere” lo svolgimento diReferendun regionali abrogativi dei costi e degli sprechi della politica, ed il cui più recente procedimento è ancora bloccato presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

Continuo il mio impegno “personale e volontario” a L’Aquila, a fianco delle tantissime famiglie ancora sfollate e per ottenere dal Parlamento, dal Governo nazionale e dal Consiglio regionale, provvedimenti legislativi ed operativi per la “ricostruzione emessa in sicurezza sismica” del patrimonio abitativo pubblico e privato distrutto dal terremoto del 6 aprile 2009.

Confermo inoltre l’impegno per il diritto alla Casa e a una sempre migliore qualità della vita nei Quartieri Popolari, l’accesso alla proprietà dell’abitazionecome diritto costituzionale e il ripristino del riscatto graduale e sociale degli alloggi ex-IACP e di Edilizia Residenziale Pubblica.

Non sono certamente il solo “politico” a constatare come la stessa richiesta di giustizia da parte dei Cittadini, Utenti e Consumatori, il loro rifiuto della inefficienza pubblica e la insofferenza per i costi che la collettività, di conseguenza, subisce in relazione ai servizi non adeguati, dimostra, come afferma la stessa Corte dei Conti, quanto sia diffusa la omissione di segnalazione di abusi e reati da parte di politici e funzionari pubblici, in relazione e nel rispetto della funzione che rivestono.

Anche in Abruzzo si è verificata una gravissima e colpevole mancanza di controlloche ha portato al manifestarsi “davanti ai nostri occhi” di un progressivo degrado del territorio, della qualità della vita e della coesione sociale, l’aumento della insicurezza, dei rischi per la salute e per la incolumità fisica dei cittadini, di incidenti sul lavoro e sulle strade, e il presentarsi di forme nuove e sorprendenti di criminalità e di corruzione anche in quelle aree della nostra Regione considerate più tranquille e sviluppate.

Il bilancio di quanto si è verificato su tutto il territorio regionale è “impietoso”: cattiva gestione delle Risorse idriche, dei Rifiuti Solidi Urbani, dei Trasporti, della Edilizia Residenziale Pubblica, della Sanità, con effettiva riforma della gestione e riduzione dei costi e degli sprechi dei circa 81 Enti strumentali, Società in hoausing, controllate e partecipate dalla Regione, dalle Province e dai Comuni.

I comportamenti contrari ai doveri di ufficio indignano moltissimi Cittadini, i quali però, per ottenere giustizia, non si rivolgono più alle Istituzioni legislative e amministrative preposte alla vigilanza e al controllo, ma, sempre più spesso, al Tribunale Amministrativo Regionale e al Pubblico Ministero presso la Corte dei Conti, per denunciare lo spreco di denaro pubblico causato dalla inefficienza soprattutto di enti ed istituzioni locali, nei quali si sono affermati e consolidati nel tempo situazioni sempre più difficili da rimuovere, come si è visto, “mutatis mutandis”, con le elezioni appena svoltesi alla Regione e nei principali Comuni di Pescara, Teramo e Montesilvano.

Sono perfettamente consapevole della “grande lontananza” che c’è tra la gravità della crisi e l’assenza di “riferimenti politici esemplari e specchiati”che, come migliore e nuova classe politica, possano traghettare la nostra Regione verso il futuro: purtroppo, con le indagini della Magistratura ed i processi in corso a L’Aquila, Pescara e Chieti, non ci è consentito, nei tempi brevi, di “affrontare con dignità ed onore” la crisi economica, la disgregazione sociale e la sfiducia che si è infiltrata nella parte più sana, produttiva e operativa della società abruzzese. Ciò nonostante, ho deciso di continuare a lottare, facendo affidamento non solo alla fortuna ma anche e principalmente alla virtù civica dei Cittadini.

Pio Rapagnà – ex Parlamentare

Roseto degli Abruzzi, 30.6.2014

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.