Cari amici atriani,
eccoci con il consueto appuntamento con l’informazione mensile sull’attività del nostro Circolo.
Lo scorso 30 giugno si è insediato il Consiglio Regionale ed è ufficialmente partita questa legislatura. La nostra provincia avrà come Assessore Dino Pepe, con le deleghe all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Economia del Mare, Demanio Marittimo, Cicloturismo, Contratti di fiume, mentre il nostro conterraneo Luciano Monticelli sarà Presidente della Commissione sulla gestione dei fondi europei. Una Commissione molto importante, un lavoro molto impegnativo che Monticelli, svolgerà con il massimo impegno.
Torniamo invece alla nostra attività locale, che ci vede all’opposizione della giunta Astolfi. Questo mese non ci sono stati Consigli Comunali, ma abbiamo comunque detto la nostra con una serie di comunicati stampa, firmati dal nostro gurppo Consigliare al completo: Chiara Di Nardo Di Maio, Barbara Ferretti e Alfonso Prosperi. I nostri Consiglieri hanno fatto notare che, in seguito alla sconfitta elettorale delle scorse regionali, Astolfi ha effettuato un rimpasto di giunta, riprendendo a sè delle importanti deleghe quali sono quelle lavori pubblici e attività produttive e Sanità. I nostri consiglieri hanno sottolineato come la rimodulazione delle deleghe è macchiata da grave sospetto di conflitto di interesse. Ambiente ed ecologia, Sanità, Impianti sportivi, Magazzino, Istruzione, non c’è un settore in cui non sia coinvolto nella gestione un famigliare dell’assessore responsabile o l’assessore stesso. Un sindaco leale verso i suoi cittadini, ritendendo di non dover comandare ma di amministrate nel segno della trasparenza e della correttezza, avrebbe sicuramente gestito le deleghe valorizzando le competenze e soprattutto eliminando il conflitto di interesse, al solo fine di amministrare meglio.
Inoltre abbiamo sottolineato come le tasse – imposte comunali atriane siano sempre le più onerose. Pur scaricando la colpa sul governo nazionale in Consiglio Comunale, la giunta Astolfi ha alzato l’aliquota TASI al massimo consentito dalla legge, così come quella dell’
IMU. E a fine mese ci attende anche la stangata della TARI.Durante il Consiglio comunale del 19 maggio, mentre si discuteva l’approvazione delle aliquote il consigliere PD fece un esempio concreto per far comprendere che si sarebbe generato nei “casi standard” un carico superiore rispetto all’IMU.
Una famiglia di 4 persone che vive in un’abitazione di 80 mq, con rendita di euro 400,00, che costituisce la fattispecie più diffusa ad Atri, ha comportato un pagamento TASI di Euro 141,76, Considerando l’aliquota al 3,3 per mille e le detrazioni di Euro 40,00, per la prima casa e di Euro 20,00 per ogni figlio. Avrebbe invece comportato un pagamento IMU pari a zero, considerando l’aliquota al 4,5 per mille e le detrazioni di Euro 200,00, per la prima casa e di Euro 50,00 per ogni figlio.
La maggioranza non fu minimamente interessata a discutere sull’argomento sollevato e approvò l’aliquota massima al 3,3 per mille, con voto contrario e compatto di tutta l’opposizione.
Vi informiamo inoltre che si è aperta la campagna di tesseramento 2014 al Partito Democratico. E’ bene chiarire che non cerchiamo solo delle tessere, ma soprattutto gente che abbia voglia di impegnarsi con noi per costruire un futuro migliore per la nostra città. Chi ci sta, non ci pensi due volte, e ci contatti al nostro abituale indirizzo mail pd.atri.te@gmail.com
Detto questo, cari amici e amiche, vi salutiamo e vi auguriamo una buona estate. Fra una newsletter e l’altra, come sapete, potete continuare a seguirci sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/circolo.pd.atri e sul profilo twitter, attivo soprattutto durante i Consigli Comunali e incontri pubblici https://twitter.com/demoatri. In attesa di un sito tutto nostro, che arriverà a breve.
Un saluto democratico
Annarita Felicione
Circolo Partito Democratico di Atri – Segreteria
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Twitter: @demoatri
