Il Movimento Cinque Stelle Pescara si è astenuto alla votazione avvenuta questa mattina per la proclamazione del Vice Presidente della Commissione Controllo e Vigilanza assegnata ad Alfredo Cremonese (NCD). Un’astensione, che insieme alle dimissioni del Consigliere Di Pillo proposto per lo stesso ruolo, sottolinea il forte dissenso dei penta stellati verso la nomina già contestata alla Presidenza della Stessa Commissione di Carlo Masci (Pescara Futura).
“E’ come se i controllati nominassero il controllore” spiega Enrica Sabatini, Capogruppo M5S. “ La commissione di Controllo è Vigilanza ha un ruolo fondamentale all’interno del consiglio” – continua la Sabatini “ Un ruolo che tutela i cittadini e che sarebbe stato opportuno dare ad una forza politica nuova, quindi l’unica equidistante ed oggettiva, non avendo alcuna responsabilità dei vuoti amministrativi ereditati sia dal’amministrazione di centro destra che dalla precedente di centro sinistra”.
Ma questa mattina si è raggiunto davvero il colmo con una mossa strategica in pieno comportamento “politichese”, Infatti la nomina è avvenuta 12 voti contro 19 astenuti (il centro destra ha diritto a 9 voti), con un calcolo matematico elementare si capisce immediatamente che 3 voti arrivano dal centrosinistra. Ci chiediamo come mai 3 consiglieri di maggioranza abbiano votato a favore di questa elezione quando di prassi la maggioranza si astiene, essendo quello della vigilanza un ruolo che spetta all’opposizione. Soprattutto se si pensa al fatto che i 3 voti in più non servivano ai fini della vittoria. Forse volevano colorare le schede bianche del M5S ?
Un giochino da mastri ma che non funziona quando della trasparenza si fa l’arma vincente e che conferma come centro destra e centro sinistra trasformano le divergenze che li contraddistinguono in pubblico, in un corposo sostegno ed affiatamento quando le porte delle stanze sono chiuse ai cittadini.
M5S Pescara