Roseto degli Abruzzi, 29 luglio 2014 – “Giunta ormai alla quarta edizione sotto l’amministrazione Pavone, la XVIII Mostra dei Vini di Montepagano non prosegue quello che doveva essere un percorso di rivalutazione ma si dirige verso tutt’altra direzione, con un unico obiettivo: renderlo un evento che crei business per gli organizzatori”. Questo il commento del coordinamento di Scelta Civica Roseto a chiusura della Mostra dei Vini di Montepagano.
“A metà di un percorso, che sia esso amministrativo o turistico, ci si ferma, si fa un punto della situazione, ci si guarda indietro” continua il coordinamento “guardandoci indietro abbiamo ancora nitido il ricordo della Mostra del 2010, che partendo dal basso e dal cuore dei paganesi qualche anno prima, aveva raggiunto una dimensione di pubblico e qualità di assoluto rispetto. Poi l’avvento del “Cambio Roseto”, con la volontà di innalzare il livello culturale dell’evento, partendo sì, dall’alto ma… dimenticando il basso, i paganesi, i semplici turisti, che avevano reso grande l’evento fino all’anno precedente, fino all’epilogo di domenica con le polemiche per un’associazione che vuole solo far cassa con porchetta, birra e arrosticini che ben poco hanno a che fare con un evento incentrato sul “vino made in Abruzzo” e che trovano spazio addirittura sul sito istituzionale dell’ente, simbolo di pochezza e tristezza culturale”.
“Oggi Scelta Civica chiede a gran voce di cambiare volto alla Mostra dei Vini Tipici” conclude il coordinamento “conservando le poche idee valide e restituendo la manifestazione ai paganesi, che vivono il paese in simbiosi con questo evento e che sono gli unici in grado di riportarla ai fasti di qualche anno, fa lavorando insieme come un’unica forza coesa, con spirito di squadra, insieme a quegli operatori commerciali che vivono 365 giorni l’anno il paese, senza gettare mai la spugna ed impegnandosi per la valorizzazione dell’antico borgo”.