Teramo e Provincia

Montorio al Vomano. Domani, mercoledì il gruppo dei podisti della Fiaccola della Speranza verrà ricevuto in udienza da papa Francesco in Vaticano,

 

che accenderà nel corso dell’udienza del mercoledì la Fiaccola

già benedetta dai suoi predecessori.

 

 

Domani alle ore 10.30 il gruppo dei podisti di Montorio al Vomano che compone “La Fiaccola della Speranza” parteciperà all’udienza del mercoledì, che papa Francesco terrà in Vaticano nella Sala Nervi.  Nel corso dell’udienza il Papa accenderà la Fiaccola, benedetta nel 1994  da Giovanni Paolo II e nel 2009 da Benedetto XVI.

Alla cerimonia prenderanno parte padre Francesco Cordeschi, fondatore e anima della Tendopoli, il parroco di Montorio don Nicola Iobbi, una delegazione della Fiaccola e il sindaco di Montorio Gianni Di Centa, che porterà in dono al Papa un crocifisso in cuoio realizzato da un’artigiana montoriese. Nel corso della cerimonia verrà consegnato a papa Francesco un sacchetto contenente i biglietti scritti e raccolti durante il pellegrinaggio Teramo-San Gabriele.

“La Fiaccola della Speranza” ripartirà poi da Roma portata in staffetta dai podisti di Montorio. Lungo il percorso correranno due podisti per volta per un tratto di 10 km ciascuno. La Fiaccola, che farà delle brevi soste lungo il cammino, arriverà a Montorio dove rimarrà fino al 19 agosto nella chiesa di San Rocco. Da qui ripartirà in serata alla volta del Santuario di San Gabriele, dove arriverà la sera del 19 agosto intorno alle ore 23.00 per dare il via ufficiale alla XXXIV Tendopoli. Ad accoglierla ci saranno i ragazzi della Tendopoli.

 

 

 

 

Breve nota storica su “La Fiaccola della Speranza”

 

 

 

Era sorta quasi per caso, quasi un gioco di paese, una scommessa tra amici, quegli amici che frequentavano il Gruppo Podistico di Montorio al Vomano (Te).  Poi, forse per la benedizione di Papa Giovanni Paolo II il 14 agosto del 1994 nella residenza estiva di Castel Gandolfo, la Fiaccola è cresciuta, si è ingrandita, percorrendo in questi venti anni anni piccoli e grandi luoghi di culto.  Partendo dal luogo simbolo della cristianità, Roma, nell’anno del terzo centenario della nascita del fondatore dei passionisti San Paolo della Croce, la Fiaccola ha attraversato ben 2000 Km, incontrando prima i giovani di Loreto e poi, nella stessa terra e nello stesso fonte battesimale che hanno generato alla vita e alla fede San Francesco e San Gabriele, quelli di Assisi. Un gesto simbolico per indicare l’unità ideale che esiste tra San Paolo, il fondatore, e San Gabriele uno dei figli della famiglia passionista. Il 10 agosto del 2009 la benedizione di Benedetto XVI nella residenza estiva di Castel Gandolfo e poi la partenza dal centro storico dell’Aquila, distrutto dal terremoto.

La Fiaccola, portata a staffetta da un gruppo di podisti di Montorio al Vomano, sta ad indicare che dove delle persone sanno vivere con coerenza la propria fede e la propria appartenenza inevitabilmente nasce la speranza.

 

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