Teramo e Provincia

Teramo. “Green Energy Night”: due serate all’insegna della “scienza divulgata” per comprendere il senso della filosofia green e le sue declinazioni nella vita di tutti i giorni.

 

 

Parlare di energia, rinnovabili, smart grid e, in definitiva, delle grandi questioni tecnologiche e scientifiche che condizionano le reti sociali e l’organizzazione della vita e del lavoro in maniera divulgativa e coinvolgente.

Questo l’obiettivo delle “Green Energy Night” organizzate nell’ambito delle attività di animazione del Patto dei Sindaci finanziate dalla Regione Abruzzo con i fondi Fesr Asse II Energia.

Le serate, promosse dall’Assessorato all’Ambiente e all’energia e progettate all’interno del Piano di comunicazione del Patto, si svolgeranno a Tortoreto – Largo Marconi –  il 7 agosto e a Roseto – lungomare Celommi –  il 10 agosto, a partire dalle ore 21. Luoghi di mare e di turismo dove incrociare un pubblico eterogeneo.

Si parlerà di energia in maniera coinvolgente e trasversale attraverso esperimenti in diretta, dissertazioni scientifiche, musica, l’intervento di artisti, educatori ambientali e ricercatori. E’ prevista la partecipazione attiva del pubblico e degli stessi Sindaci del Patto (Covenant of Mayors): l’iniziativa, infatti, è strettamente connessa alla campagna 20.20.20: meno 20% di emissioni inquinanti entro il 2020, più 20% di fonti rinnovabili.

La Provincia di Teramo è stata fra le prime firmatarie del Patto in Europa e ad esso hanno aderito tutti e 47 i Comuni del nostro territorio che hanno già approvato il loro Piani per la riduzione delle emissioni in atmosfera e realizzato numerosi interventi di effientamento energetico.

 

I Comuni teramani che aderiscono al Patto si sono impegnati formalmente ad andare oltre gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 al 2020 (oltre il 20% di riduzione) ed è anche grazie alle iniziative realizzate con il Patto che la provincia teramana, come certificato dal GSE, registra uno spettacolare incremento del fotovoltaico (+ 1000%) : la potenza installata è pari al  36% di quella di tutto l’Abruzzo.  In due anni la produzione da fotovoltaico è passata dai 22 mila kilowatt prodotti nel 2010 agli attuali 227.000 kilowatt (KW).  Questa potenza viene sviluppata da 2.093 impianti fotovoltaici (di varo taglio e installati sia da soggetti pubblici che privati elaborazione fonte AGENA ).

 

A 150mila kw installati, risultato che si raggiungerà a breve, ci saremo avvicinati al valore di mezzo kilowatt per abitante da fotovoltaico, arrivando a coprire la metà dell’energia elettrica che serve alle famiglie. La spettacolare crescita del fotovoltaico sul territorio provinciale, permette di calcolare ad oggi una diminuzione di circa 135.000 tonnellate di emissioni di CO2, rispetto ai dati del 2005 ed una produzione di circa 272 milioni di kilowattora (kWh) di energia elettrica.

 

Di questi risultati e delle buone pratiche che i cittadini possono adottare per ridurre i loro consumi privati, riducendo nel contempo costi delle bollette ed emissioni in atmosfera, si parlerà durante i Green Energy Night.  Due serate all’insegna della “scienza divulgata” per comprendere il senso della filosofia green e le sue declinazioni nella vita di tutti i giorni.

 

Il filo conduttore delle serate sarà lo spettacolo la “Scienza in valigia” di Marco Santarelli, Esperto di analisi delle reti associato di ricerca per enti internazionali e direttore Ricerca&Sviluppo di Network, che ha realizzato il progetto, finalizzato a divulgare la cultura scientifica, in base ad un’idea nata insieme all’astrofisica scomparsa lo scorso anno Margherita Hack. Santarelli sarò affiancato da Aldo Spahiu – attore e giocoliere  – e nella serata del 10 agosto anche da Gemma Maria La Cecilia, attrice e cantante. In scena ci sarà anche il suo Biro, il robottino alto 35 centimetri in grado di monitorare le abitudini energetiche della famiglia e compiere una diagnosi energetica, con un taglio della bolletta fino al 30%.

Un contributo sul tema dell’energia, delle rinnovabili e delle smart grid – a che punto è la ricerca in Italia, quali le iniziative da intraprendere per ridurre le emissioni e utilizzare l’energia in maniera da rendere più vivibili e “intelligenti” i nostri servizi di rete – arriverà da Susanna Ciminà, dottoranda del Politecnico di Milano, Dipartimento energia  – si occupa di Scienze energetiche e nucleari – e blogger dei Due Punti.

 

L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Provincia dall’assessore Francesco Marconi, con l’intervento di Marco Santarelli e Susanna Ciminà. “L’informazione e la sensibilizzazione ai cittadini è una delle attività previste dall’Unione Europea per questo tipo di programmi, la formula che abbiamo scelto è decisamente divulgativa e non è un caso se abbiamo chiesto la collaborazione di Santarelli e della Ciminà: due teramani che hanno fatto di questi temi l’oggetto della loro ricerca e che la convidono in ambito nazionale e, nel caso di Santarelli, anche internazionale”.

 

Energia libera e “democratica” è il tema che appassiona Marco Santarelli ed è il filo conduttore del suo spettacolo la “Scienza in Valigia”. “Reti ed energia sono due cose diverse e se l’Italia non riesce ad essere competitiva su questi temi non è per mancanza di ricerca o di soluzioni tecnologiche ma per l’assenza di un Piano che punti in maniera decisa sullo sviluppo sostenibile. Aumentare la consapevolezza dei cittadini su questi aspetti significa far crescere una coscienza collettiva perché prima delle reti tecnologiche bisogna costruire le reti sociali. Con il mio spettacolo che gioca, è il caso di dirlo, con argomenti quanto meno complessi in maniera assolutamente ludica, voglio trasmettere proprio questo messaggio: le soluzioni ci sono e sono tutto sommato semplici, basta volerlo”.

 

Per Susanna Ciminà si tratta di “portare una pillola verde in un panorama, quello italiano, non proprio confortante proprio per l’assenza di un Piano nazionale energetico. Il Patto dei Sindaci è un buon esempio e riconosco che l’assessore Marconi con il suo lavoro ha dato un bell’assist alla regione Abruzzo. Ma c’è molto da fare e la politica, su questi temi, deve accelerare i processi e le scelte altrimenti il Paese intero rischia di rimanere al palo”.

 

Teramo 6 agosto 2014

 

 

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