L’Aquila – 08.09.2014. “Mai più disagi e pericoli per i nostri figli”. È questo il monito del Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, ai Comuni abruzzesi nell’affrontare l’annoso problema della fatiscenza e dell’inadeguatezza degli edifici scolastici.
“L’edilizia scolastica – ha spiegato Mercante – costituisce una vera e propria emergenza nazionale. Il quadro delineato dai vari rapporti sullo stato e sulla qualità degli edifici scolastici è agghiacciante: scuole non sicure, edifici pericolanti, scarse condizioni igieniche, edifici a rischio sismico, immobili privi delle necessarie certificazioni di sicurezza, barriere architettoniche ovunque. Il problema, purtroppo, nasce dalla scarsità di risorse a disposizione degli Enti Locali e dagli esigui finanziamenti erogati dallo Stato a tal fine.
Una rilevante opportunità per i Comuni – ha continuato Mercante – è arrivata grazie all’intervento del M5S che attraverso un emendamento alla Legge di stabilità per il 2014 ha modificato l’art. 47 della Legge 222/1985 diretto a disciplinare le modalità di utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. L’emendamento del M5S ha aggiunto alle quattro finalità già individuate dalla legge e, precisamente: fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati e conservazione dei beni culturali, una quinta: l’edilizia scolastica pubblica.
A partire da quest’anno, quindi, le quote dell’otto per mille derivanti dal gettito irpef possono essere destinate a progetti di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica. Grazie a questi fondi sarà, pertanto, possibile realizzare interventi di prioritaria importanza nelle scuole abruzzesi quali opere di riqualificazione volte alla bonifica dell’amianto, ad assicurare la sicurezza statica dell’edificio ed all’adeguamento antisismico, a garantire l’idoneità igienico sanitaria, al superamento delle barriere architettoniche nonché alla innovazione degli impianti energetici.
Purtroppo ad oggi sono ancora pochi i Comuni che hanno deciso di avvalersi di tale opportunità a causa delle lungaggini procedurali da parte del governo statale nell’adeguamento e predisposizione dei necessari regolamenti e moduli.
Occorre fare e, soprattutto, fare in fretta – ha ricordato Mercante – perché il D.P.R. 76/1998 fissa al 30 settembre il termine ultimo per la presentazione, da parte delle Pubbliche Amministrazioni, delle istanze per accedere ai fondi”.
Il consigliere regionale, tuttavia, non si è limitato a sollecitare gli Enti abruzzesi ma è intervenuto fattivamente mettendo il proprio lavoro a disposizione di quanti ne avessero bisogno.
“In considerazione della imminente scadenza dei termini per la presentazione delle domande e dei tempi ristretti a disposizione dei Comuni – ha spiegato, infatti, Mercante – ho ritenuto opportuno pubblicare sulla mia pagina facebook i link sui riferimenti normativi e sulla modulistica necessaria all’inoltro delle istanze nonché, previa semplice richiesta, un modello di mozione consiliare da me predisposto e diretto ad incitare l’intervento di Sindaci e Giunte sul punto.
Mi auguro che il mio appello venga accolto da tutte le Amministrazioni comunali. È quanto mai necessario, in una situazione di crisi economica come quella attuale, ove i fondi a disposizione degli Enti Locali risultano ogni giorno più esigui e le possibilità di intervento sempre più scarse, avvalersi di ogni risorsa possibile, soprattutto laddove si tratti di assicurare la manutenzione, la riqualificazione e la messa in sicurezza di edifici destinati alla formazione di giovani e bambini”.
Il Consigliere Regionale
Riccardo Mercante