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THE NUDE PRIZE. PREMIO FURLA 2015 LA DECIMA EDIZIONE DEL PREMIO DEDICATO ALL’ARTE EMERGENTE ITALIANA ARRIVA A MILANO

Cinque giovani curatori italiani, in coppia con altrettanti curatori stranieri, hanno selezionato i cinque artisti finalisti della decima edizione che si terrà da quest’anno a Milano e verrà presentata nelle sale di Palazzo Reale.

Vanessa Beecroft è la madrina del Premio Furla 2015 e la Presidente della giuria internazionale che nominerà il vincitore.

Si intitola The Nude Prize la decima edizione del Premio Furla, il premio biennale per l’arte contemporanea dedicato ai giovani artisti emergenti italiani. Madrina è Vanessa Beecroft, che, oltre ad aver ideato il titolo e l’immagine guida del Premio Furla 2015, presiederà la giuria internazionale che il prossimo novembre decreterà il vincitore.

L’edizione 2015 è caratterizzata da un’importante novità: il Premio, organizzato e promosso da Fondazione Furla, si trasferisce da quest’anno a Milano in partnership con l’Assessorato alla Cultura e Palazzo Reale, in collaborazione con Fondazione Querini Stampalia, Venezia, miart Viafarini, Milano.

La decima edizione del Premio Furla è un traguardo importante, che testimonia l’impegno e la passione che in questi quindici anni la Fondazione Furla e Furla S.p.A. hanno profuso a sostegno degli artisti emergenti in Italia – ha sottolineato Giovanna Furlanetto, Presidente di Fondazione Furla e Furla S.p.A. –  La scelta di portare il Premio a Milano, da sempre capitale della creatività contemporanea, corrisponde alla volontà di continuare a investire sulla crescita di questo progetto, rendendolo un appuntamento sempre più internazionale e un punto di riferimento imprescindibile nel percorso delle nuove generazioni di artisti e curatori. Siamo quindi felici di avviare una collaborazione con il Comune di Milano e Palazzo Reale, interlocutori preziosi con cui condividiamo l’impegno al sostegno dei giovani artisti con l’obiettivo di valorizzarne capacità, idee e visioni.

Milano è orgogliosa di poter annunciare questa nuova partnership, realizzata con una delle realtà più attente alla valorizzazione della creatività e alla promozione delle nuove generazioni nell’ambito dell’arte contemporanea – ha commentato l’assessore alla cultura Filippo Del Corno – Il Comune condivide con il Premio Furla i valori della formazione e dello scambio tra esperienze artistiche e professionali diverse, un ulteriore esempio di come pubblico e privato possono lavorare insieme per la città.

Ideato e curato da Chiara Bertola, il Premio Furla è nato nel 2000 a Venezia alla Fondazione Querini Stampalia e nell’arco di quindici anni è cresciuto e si è rinnovato fino a consolidare la sua reputazione dipremio italiano di eccellenza a sostegno dei giovani artisti contemporanei, grazie a un format che da sempre prevede un attento monitoraggio del panorama artistico nazionale e che punta sulla formazionee sulla produzione di nuovi lavori da parte degli artisti selezionati.
Dal 2009, in particolare, la selezione dei cinque artisti finalisti è affidata a cinque giovani curatori italiani in coppia con un guest curator straniero di fama internazionale, chiamati a compiere un vero e proprio “viaggio di ricognizione” nell’arte italiana emergente, valorizzando così una dinamica di scambio e confronto tra esperienze professionali diverse.

Le coppie di curatori selezionatori del Premio Furla 2015 sono:

  • Viviana Checchia (Curatrice YAYA2014, Ramallah e co-fondatrice e curatrice di Vessel, Bari) eTara McDowell (USA/Australia, Associate Professor e Director of Curatorial Practice, Monash University, Melbourne);
  • Alessandro Facente (critico e curatore indipendente) e Chelsea Haines (USA, curatore indipendente);
  • Simone Frangi (direttore artistico Viafarini DOCVA, Milano, e Professore di Teoria dell’Arte Contemporanea all’Ecole Supérieure d’Art e de Design de Grenoble) e Virginie Bobin (Francia, critico e curatore indipendente);
  • Antonello Tolve (critico e curatore indipendente) e Branka Bencic (Croazia, curatore indipendente);
  • Chiara Vecchiarelli (curatore indipendente)e Sofia Hernandez Chong Cuy (Messico/USA, Curator, Contemporary Art, Colección Patricia Phelps de Cisneros, New York).

cinque artisti finalisti selezionati per il Premio Furla 2015 sono:

  • Luigi Coppola (1972), selezionato da Viviana Checchia e Tara MecDowell;
  • Maria Adele Del Vecchio (Caserta, 1976), selezionata da Antonello Tolve e Branka Bencic;
  • Francesco Fonassi (Brescia, 1986) selezionato da Chiara Vecchiarelli e Sofia Hernandez Chong Cuy;
  • Maria Iorio (Napoli, 1975) e Raphael Cuomo (Svizzera, 1977), selezionati da Simone Frangi e Virginie Bobin;
  • Gian Maria Tosatti (Roma, 1980), selezionato da Alessandro Facente e Chelsea Haines.

I finalisti sono chiamati ora a presentare un progetto inedito sulla base del quale la giuria internazionalesceglierà il vincitore, che sarà annunciato con una conferenza stampa il prossimo novembre a Palazzo Reale a Milano.

Oltre alla possibilità di studiare e lavorare all’estero in una residenza d’artista, il vincitore avrà l’occasione di realizzare il progetto presentato nella fase finale grazie al sostegno di Fondazione Furla: l’opera saràconcessa in comodato al Museo del Novecento di Milano, mentre il suo lavoro sarà presentato in occasione di miart, la Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano, all’inizio di aprile 2015, e poi esposto alla Fondazione Querini Stampalia a Venezia nel maggio 2015, in concomitanza con la 56. Biennale di Arti Visive.

Grazie alla sua articolata struttura di selezione, assegnazione e produzione, e alla consolidata rete istituzionale di contatti con critici d’arte, curatori, direttori di musei e centri d’arte di prestigio internazionale, il Premio Furla alla sua decima edizione conferma la sua importanza e il ruolo di vero e proprio osservatorio sui protagonisti della migliore creatività emergente, rivolgendo la propria attenzione agliartisti, ma anche alla più recente generazione di curatori, per i quali rappresenta una tappa fondamentale di confronto, di crescita e di visibilità.

Vanessa Beecroft, in qualità di madrina, accompagnerà tutte le fasi del Premio Furla 2015 con il titolo e l’immagine grafica creati appositamente, così come avevano fatto prima di lei nelle passate edizioni Jimmie Durham (2013), Christian Boltanski (2011), Marina Abramovic (2009), Mona Hatoum (2007), Kiki Smith (2005), Michelangelo Pistoletto (2003), Lothar Baumgarten (2002), Ilya Kabakov (2001) e Joseph Kosuth (2000).
Il titolo The Nude Prize (Il Premio Nudo) – ideato in collaborazione con il gallerista Jeffrey Deitch – propone una riflessione sulla sfida che un artista intraprende partecipando a un premio, dovendosi mettere a nudo di fronte al giudizio degli altri. The Nude Prize rimanda anche a uno dei temi fondamentali della storia dell’arte e del lavoro di Vanessa Beecroft, il nudo, ripreso in chiave contemporanea come occasione per indagare l’identità e la profondità dell’animo umano. “Il nudo è uno dei motivi classici dell’arte, che risale al mondo antico – sottolinea Jeffrey Deitch – e Vanessa Beecroft ha mostrato come questo motivo tradizionale può essere reinventato da una prospettiva contemporanea. L’arte più convincente celebra e contemporaneamente sovverte la tradizione artistica”.

Milano, 15 settembre 2014

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