Torna per tutti gli amanti delle tradizioni e del più genuino folklore abruzzese la Sagra dell’Uva di Mosciano Sant’Angelo, giunta quest’anno alla 56a edizione. L’amministrazione comunale, come sempre, patrocina l’ iniziativa, mentre l’organizzazione è della Pro-Loco che, quest’anno, ha deciso di anticipare la manifestazione folkloristica (che tradizionalmente si svolgeva la prima domenica di ottobre in abbinamento alla festa del Santo Rosario, quando in Mosciano Sant’Angelo era ancora attiva l’omonima Confraternita) al 20 e 21 settembre, allestendo un programma molto nutrito di eventi. Innanzitutto occorre mettere in evidenza la doppia sfilata dei carri allegorici, preparati con cura dalle varie contrade ed ispirati al tema della vendemmia: quella in notturna, che conserva sempre un fascino tutto particolare, il sabato sera, e l’altra, nel pomeriggio di domenica 21 settembre, giornata clou di quella che un tempo veniva chiamata nel vernacolo locale “la maggiulate”.
Assieme ai carri sfileranno anche gruppi in costume che si cimenteranno in balli e canti del più puro folklore abruzzese. Non mancheranno poi, domenica pomeriggio, i tradizionali giochi popolari, come, ad esempio, la corsa con la conca, la gara della pigiatura e la corsa delle ranocchie.
Sempre per domenica è prevista, inoltre, la esibizione del gruppo “Baron’s Band”.
Novità assolute, anche queste fortemente volute della Pro Loco Musiano, sono i due abbinamenti che, in qualche modo, vogliono legare ancora di più questa edizione 2014 della manifestazione “Viva Uva Viva” all’enogastronomia in generale ed, in particolare, ai prodotti della nostra terra. Parliamo, naturalmente di “ Street Food ” e della apertura di Villa Don Tommaso (parte nord di Piazza IV Novembre- di fronte al Palazzo Civico), dove si potranno degustare vini di alta qualità, ascoltare musiche dal vivo con il “Trio Fanfulla” e deliziare il palato attraverso un tipo di cucina, pur’essa ispirata al frutto della vite. L’iniziativa culinaria é denominata, non a caso, “Il Vino nel Bicchiere e nel Piatto”…
Street Food è stata resa possibile, invece, grazie alla collaborazione di una decina di ambulanti di settore, i quali nel cuore del Centro Storico con appositi tavoli e panche, saranno a disposizione di chi vorrà riscoprire il c.d. “cibo di strada”; mentre, a Villa Don Tommaso, messa gentilmente a disposizione dalla famiglia Sabatini-Sciarroni, verrà ripetuto l’esperimento già fatto lo scorso 31 agosto, quando, per la prima volta, dopo decenni, l’annesso parco è stato aperto al pubblico per degustazioni di vini di qualità ed ascolto di musiche barocche, accompagnate dal flauto.
“L’occasione è propizia per ringraziare, a nome dell’amministrazione comunale, quanti si sono prodigati per mantenere in vita ed arricchire una delle più belle tradizioni di Mosciano Sant’Angelo che, nonostante il passare degli anni, conserva sempre una attrattiva particolare, non foss’altro per quella evocazione di una civiltà agreste, da sempre suscitatrice di ricordi indelebili, immagini forti, colori vividi, intense emozioni, speranza e gioia di vivere, come nella più pura tradizione mediterranea che, per secoli, si è nutrita del mito dionisiaco di quel Bacco, dio, appunto, della vendemmia, del vino…e dell’ebrezza”, afferma il sindaco di Mosciano Santì’Angelo, Giuliano Galiffi.