Il 20 aprile 1849 Pio IX descrive in una lunga lettera cosa succede a
Roma in nome della Libertà e della Costituzione: è impedita qualsiasi
comunicazione del Papa con i vescovi, il clero, i fedeli; Roma si riempie
di uomini (apostati, eretici, comunisti e socialisti) provenienti da tutto
il mondo, pieni di odio nei confronti della Chiesa; i liberali si
impossessano di tutti i beni, redditi e possedimenti ecclesiastici; le
chiese sono spogliate dei loro ornamenti; gli edifici religiosi dedicati
ad altri usi; le monache maltrattate; i religiosi assaliti, imprigionati e
uccisi; i pastori separati dal proprio gregge e incarcerati.
Pio IX documenta come i liberali mettano in pericolo l’ordine e la
prosperità dell’intera società civile: l’erario pubblico è
dissipato e ridotto a nulla; il commercio interrotto e quasi inesistente;
i privati derubati dei loro beni da coloro che si definiscono guide della
popolazione; la libertà e la stessa vita di tutti i sudditi fedeli messa
in pericolo.
La mitica Repubblica Romana ha un unico, vero, obiettivo: la totale
distruzione della Chiesa cattolica.
Pio IX
QUIBUS, QUANTISQUE MALORUM
Allocuzione da Gaeta del 20 aprile 1849
Con una esposizione a modo di catechismo di Serafino Sordi
Edizioni Amicizia Cristiana
[ISBN-978-88-89757-54-3]
Pag. 96 – 9,00
http://www.edizioniamiciziacristiana.it/quibusquantisquemalorum.htm