Venerdì 3 ottobre alle ore 17 e 30 presso la Sala Convegni della Provincia di Chieti in Corso Marrucino presentazione del libro: “La toga nera” di Gino Di Tizio (Edizioni Noubs). Partecipano: Vito Moretti, già Docente Università di Chieti, Silvano Barone, Direttore TG 3 Abruzzo, Giovanni Legnini, del Consiglio Superiore della Magistratura, Stefano Trinchese, Preside Facoltà di Lettere dell’Università “G. D’Annunzio”.
IL LIBRO
Un romanzo ambientato in una città di provincia abruzzese illumina i retroscena di un mondo che tende a occultare fatti e misfatti. La storia di un giovane magistrato che viene traferito per lavoro nella sua terra d’origine innesca il racconto di vicende impensabili dalle quali traspaiono, dietro la calma apparente, efferati e inimmaginabili crudeltà, i mali oscuri del nostro presente e le contraddizioni del mondo della giustizia.
L’AUTORE
Gino Di Tizio, nato a Chieti il 30 settembre del 1940, ha cominciato giovanissimo a scrivere sui giornali, sulle orme del padre Rocco, giornalista sportivo. La prima sua collaborazione risale al 1957, con il quotidiano L’Appennino. E’ stato redattore de “Il Tempo”, per un breve periodo de “Il Messaggero” e de “Il Mezzogiorno”, ha collaborato anche con “Il Roma” e “Il Giorno”. E’ stato per oltre trent’anni corrispondente de “Il Corriere dello Sport!, per il quale è stato anche inviato.
Dal 1965 al 1998 ha diretto il settimanale “Gazzetta di Chieti”, nel 1998 ha fondato il quotidiano La Cronaca Locale, diventato poi Cronaca d’Abruzzo. Nel mondo della emittenza radiotelevisiva è stato direttore di Radio Elle, poi di Telemaiella, Tvl, diventata poi Rete Otto. Ha collaborato con Telemax, Teleabruzzo e Antenna 10. Autore di una monografia su Luigi Capozucco, per raccontare i suoi cento giorni da sindaco di Chieti, dal titolo “Serit Arbores”. Ha scritto anche una storia del basket femminile teatino, per raccontare le vicende del Cus Chieti di cui è stato uno dei fondatori. E’ stato allenatore della squadra del Cus fin dalla sua nascita. Ha guidato la squadra per tre anni nella massima serie, partecipando alle coppe internazionali.