In rilievo, Teramo e Provincia

Roseto. Marco Borgatti: purtroppo è iniziata la demolizione di VIlla Paris a Roseto.

 

Il villino  liberty conteso in questi mesi , oggetto di un progetto di demolizione e ricostruzione in stile post moderno.
Subito sul web e social network sono comparse decine di foto e video dell’evento ed il coro di sdegno è praticamente unanime.
I lavori sono stati autorizzati la scorsa settimana e la propietà , ottenuto il via libera , ha subito iniziato i lavori.
Il comune non ha aspettato le risposte alle istanze mosse ,da singoli cittadini singoli cittadini e associazioni, enti competenti che chiedevano pareri.
 10687097_807128885996780_8373871458564274564_n 10721017_807139759329026_935940975_n  10723288_807140055995663_894809020_n 10728679_807139895995679_355655875_n 10728766_807139955995673_48114399_n 10728786_807139729329029_1154525301_n
Il dirigente di settore ha autorizzato la demolizione nonostante l’esistenza di un precedente ,presumibilmente  identico ,che riguardava un privato a cui il TAR ha impedito la demolizione di un edificio in una zona F2 “Verde privato Vincolato” , la stessa di Villa Paris.
Ricordiamo che il piano regolatore vigente non prevede la demolizione di immobili in queste aree per sua stessa norma.
Molti cittadini , me compreso , hanno inviato materiale ai beni culturali , che avevano espresso forti dubbi sull’operazione , al prefetto , al comune ed a parlamentari . La vicenda è approdata alla camera dei deputati, con una interrogazione, ma non è stato perso tempo e tutto è stato autorizzato prima di aver risposte autorevoli.
Ciò che dispiace è che nessuno voleva impedire alla nuova propietà di realizzare la struttura turistica desiderata . Ma ciò che la cittadinanza chiedeva era di preservare in parte le basi architettoniche della villa che , nella peggiore delle ipotesi , è stata realizzata solo 3 anni dopo lo spostamento del comune da Montepagano alla Marina di Rosburgo.
Purtroppo ormai i lavori sono iniziati ed un pezzo di Roseto ci saluta per sempre.
Marco Borgatti

 

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.